Budrio, la rotonda di plastica con lo spigolo vivo. E’ nuova polemica

19 maggio, 2017

rotondaspigolo2Dopo il caso del dietrofront di pochi giorni va sul senso unico di Via Bissolati, ieri è scoppiata una nuova lite, questa volta sulla rotatoia conosciuta con il nome di “rotonda di plastica” in Via Edera. “E’ stretta e con il cordolo a spigolo vivo è pericolosa, così si abusa della pazienza dei cittadini” ha detto Maurizio Mazzanti. Pierini ha replicato: “Si insulta il Sindaco e si svilisce il lavoro delle persone che ci lavorano”.

LO SPIGOLO VIVO E LE POLEMICHE SULLE ROTONDE
Da qualche settimana sono partiti i lavori di realizzazione della rotatoia di Via Edera e Via Rabuina. Un lavoro che i budriesi attendevano da ben 7 anni, ovvero da quando furono installati i temporanei piloni di plastica che poi le hanno dato il nome. In questi giorni gli operai hanno circoscritto l’isola centrale facendo intravedere un disegno definitivo che pare non sarà sormontabile dalle automobili. Se questa sarà la scelta definitiva apparirà sicuramente inusuale visto che questo genere di situazione viene prevista per le rotatoie molto più grandi, quelle con un diametro fra i 40 e i 50 metri, come per esempio quelle nei pressi dell’Ipercoop di Castenaso, dove gli ampi raggi della sede stradale non rendono necessaria la realizzazione di accorgimenti specificatamente mirati a facilitare la svolta da parte dei mezzi pesanti. Rotonde più piccole, invece, vengono oggi costruite con un fascia morbida sormontabile dalle automobili. Su questa questione, come sulla strettezza del tracciato, è nata proprio ieri su Facebook una polemica tra Mazzanti e Pierini. Non è la prima volta che nel nostro paese si sviluppa una discussione incentrata sulle rotonde. Quella che immette su Via Zenzalino Nord, in direzione Vedrana, fu al centro di polemiche per la sua inclinazione che portava allagamenti proprio in carreggiata. In Via Martiri Antifascisti, dinnanzi alla Farmacia Gnudi, una decina di anni fa fu rimossa la segnaletica di una rotonda realizzata pochi anni prima, in quanto creava parecchia confusione agli automobilisti. Anche la rotonda dinnanzi alla nuova COOP di Budrio in zona Creti è stata oggetto di critiche per essere troppo piccola, a fronte del traffico veicolare di quella strada e dell’accesso al supermercato. Al contrario, non sono pochi quelli che avrebbero preferito veder costruire una rotatoia nello svincolo a metà di Via Zenzalino Sud, nei pressi della stazione di servizio di benzina, dove invece fu realizzata una diramazione decisamente cervellotica.



Questa mattina lo slalom di un tir per riuscire a uscire dalla rotonda. Di Sergio Cardin

MAZZANTI: “FRA QUALCHE TEMPO DIRANNO CHE SI SONO SBAGLIATI”
“Finalmente si elimina quell’assurda rotonda provvisoria – ha scritto su Facebook Maurizio Mazzanti (Noi per Budrio) – che ha creato per anni difficoltà e pericolo. Ma invito ad andare a vedere come si sta costruendo la rotonda definitiva, con un raggio minimo e un pericoloso cordolo a spigolo vivo che renderà ancora più difficoltose e pericolose le manovre, soprattutto dei mezzi pesanti e dei mezzi pubblici. Così – ha aggiunto Mazzanti – credo si stia abusando della pazienza dei cittadini e chi continua a difendere questo modo di amministrare dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza. Perché corriamo il rischio di dovere di nuovo dire “Ci siamo sbagliati” tra qualche tempo”.

PIERINI: “LA POLEMICA OFFENDE LE PERSONE CHE CI LAVORANO”
Il sindaco Pierini, in serata, ha pubblicato un post su Facebook per replicare. “La surreale polemica contro i lavori e le inaugurazioni – scrive – che si sono sempre fatte, dalla notte dei tempi, offende prima di tutto il lavoro pubblico: persone in carne ed ossa che fanno il loro dovere con impegno e dedizione. E la soddisfazione che si tolgono è quella di aver fatto qualcosa di utile e buono per le persone. Insomma, mentre si insulta il Sindaco a fini elettorali, si finisce per svilire il lavoro delle persone che sui progetti e sulle manutenzioni lavorano tutti i giorni all’anno”.
“Invece di tirare in mezzo la dignità dei dipendenti comunali – ha contro replicato Mazzanti – che non c’entrano niente in questa faccenda visto tra l’altro che è un appalto esterno, entra per una volta nel merito della critica e spiega il senso di questa rotonda che state facendo che anche un bambino vede che è stretta e pericolosa”.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


16 Commenti


  1. Il sindaco farebbe bene a cambiare registro : la narrazione di un’amministrazione vilipesa e insultata, calpesta e derisa, disinteressata e filantropa non se la beve nessuno. O per meglio dire : se la potrà bere chi non abbia seguito l’ultimo decennio di “politica” budriese. Quando si allestisce una campagna elettorale fitta di inaugurazioni, avvii di cantieri e annunci vari il minimo che ci si può aspettare è che chi fa politica dal versante opposto ne evidenzi la curiosa coincidenza ad orologeria con la tornata elettorale in vista. Insomma : che il sindaco faccia pure la sua corsa, ma ci risparmi la morale.

    • Che faccia la sua corsa? … mah… se la facesse sulle sue gambe e non sulle nostre (quanto ci costa quella rotonda?) e se la facesse per cadere nel bagno potrei anche essere d’accordo con Lei come spesso mi capita. In questo caso proprio NO.
      ‘sti fetenti stanno ipotecando l’inizio del prossimo mandato che non è detto sia nuovamente loro: quale azione più scorretta (merdosa) di queste?

  2. però è allo studio una convenzione con i gommisti

  3. Pierini ma che stai dicendo?
    Qui non si insulta nessuno e tanto meno i lavoratori che stanno facendo la posa della rotonda.
    E’ possibile che tra tutti i cervelloni del comune, architetti, periti etc pagati da noi cittadini non vi siete resi conto la rotonda è piccola e gli autobus faranno molta fatica a fare manovra?
    E’ ora di finirla di fare la vittima quando ci sono delle critiche che potrebbero essere costruttive.
    Questa giunta comunale con a capo il sindaco, durante il mandato è sempre stata arrogante e ora con le elezioni vicine vorrebbero passare da carnefici a vittime.

  4. Questa vicenda mi ricorda l’incontro pubblico a Bagnarola dove il Sindaco pro tempore Pierini e il Dirigente del servizio sostenevano l’apertura di via Calamone verso Bagnarola, rendendo quel tratto di via fruibile anche ai camion tramite piazzole di interscambio!!! Siamo stati aditati per anni come incompetenti, arroganti, populisti ecc ecc ecc ma i fatti e la realtà delle cose dicono ben altro, basterebbe solo che tutti noi cittadini ci interessassimo un pochino di più della nostra Budrio e le cose cambierebbero radicalmente.

  5. la perla delle perle è il troncone di SP3 priva svincolo per Mezzolara, “per scoraggiare il traffico pesante”: peccato che a Mezzolara ci siano attività produttive, che evidentemente per gli approvvigionamenti e le consegne utilizzeranno elicotteri…

  6. Il Sindaco credo abbia una certa fobia per gli insulti. Ogniqualvolta si critica qualche provvedimento si lamenta per essere stato offeso, anche se le parole di Mazzanti non sono affatto offensive. Evidentemente teme il contradittorio e non ha più argomenti validi da contrapporre a critiche dettate semplicemente dal buon senso.

  7. Andrea Bonfiglioli

    poco male se la rotonda verrà fatta così come si vede dalla foto, vorrà dire che il neosindaco darà subito un vantaggio tangibile dalla sua elezione modificando l’errore ben evidente a tutti.

  8. Un sindaco che non accetta critiche costruttive, scambio di opinioni, suggerimenti da chi paga, non è rieleggibile. Non si erano mai visti tanti cantieri come negli ultimi due mesi, stiamo sponsorizzando una campagna elettorale a suon di soldoni non solo senza che nessuno abbia mai chiesto il consenso, ma anche senza possibilità di replica. Questa non è democrazia, speriamo volga al termine con qualcuno che cerchi invece il confronto.

  9. Ufficio Stampa Comune di Budrio

    Precisazioni in merito alla rotatoria di via Edera e via Europa

    In riferimento alle ricostruzioni fatte e alle dichiarazioni riportate dal blog Budrio Next, ci troviamo costretti ancora una volta a precisare quanto segue, al fine di riportare elementi di verità e di corretta informazione:

    – CANTIERE: l’incrocio tra via Edera e via Europa è attualmente un cantiere.

    – CORDOLO: ciò che è stato evidenziato come un “gradino”, in realtà, non sarà nulla di pericoloso: nelle foto si indica una situazione dei lavori in corso in cui manca ancora il fondo stradale e l’asfalto di “usura”. Ciò che si sta commentando è, appunto, un cantiere aperto. Informiamo, inoltre, che secondo il codice della strada, per rotatorie che insistono su strade di questo tipo, l’area interna alla rotatoria non può essere sormontabile. Rotatorie della stessa tipologia presenti in altre città e paesi non arrecano intralcio o pericolo per gli utenti della strada. In ogni caso, a lavori conclusi, ciò che si avrà non sarà un ostacolo pericoloso, bensì una fluida e corretta circolazione veicolare.

    – DIMENSIONE: anche su questo aspetto si commenta un oggetto che non è ancora stato realizzato, ma si guarda un cantiere aperto. Il progetto si è dato due obiettivi: (1) una rotatoria in grado di far rallentare il traffico da tutte e 4 le direzioni di provenienza e (2) una dimensione adeguata per i mezzi pesanti (anche i più grandi come i Tir autorizzati per effettuare operazioni di carico e scarico nelle aziende della zona Battisti/Edera/Europa o autorizzati per interventi di pubblica utilità) e per gli autobus/corriere. In sostanza, tir e autobus potranno utilizzare la rotatoria quando sarà conclusa.

    – DIVIETI: tutta la viabilità a est della rotatoria (via Rabuina, via 21 ottobre, via Vigorso, via Ghiaradino, via Marana), come per tutto il capoluogo di Budrio, è vietata ai mezzi di massa complessiva a pieno carico superiori alle 3,5 t. Il divieto esiste anche anche sulla base di un accordo preciso con i comuni di Castenaso e Granarolo dell’Emilia che presentano una rete viaria simile a quella di Budrio. Lo stesso divieto rimarrà anche in futuro.

    – PROGETTO: il lavoro di progettazione urbanistica e viabilistica è stato realizzato in modo corretto e scrupoloso dai diversi uffici competenti di questo comune e dai tecnici dell’impresa che si è fatta carico delle opere di urbanizzazione. Ricordiamo, infatti, che la realizzazione di questa rotatoria scaturisce dall’accordo urbanistico per la rigenerazione dell’area dell’ex supermercato Coop. Si ritiene sbagliato e oltremodo sgradevole, descrivere in modo negativo questo lavoro di progettazione. Infine, ricordiamo le numerose richieste di superare la rotatoria provvisoria “di plastica” con la realizzazione di un’opera definitiva.

    Invitiamo il blog Budrio Next ad approfondire e informarsi presso questo comune, prima di diffondere informazioni fuorvianti riguardo a lavori in corso e a progetti che evidentemente si ignorano.

    • Insomma : sarà un successone e nessuno si farà male. Come per la ciclabile di via Gramsci.

    • Ecco i costi:
      “… la realizzazione di questa rotatoria scaturisce dall’accordo urbanistico per la rigenerazione dell’area dell’ex supermercato Coop.”

      E a seguito di ciò sarebbe bello, viste le voci circolanti, poter avere visione di quell’accordo e capire quanto ci costa quella rotonda. Rotonda realizzata con un decennio di ritardo (forse un po’ meno) quando invece il singolo privato finchè non paga gli oneri di urbanizzazione non ha il permesso di costruire… riceveremo anche gli interessi maturati? Sui denti sicuramente…

      In merito invece alle energie profuse dai vari uffici, non si capisce perchè risulti così intollerante la critica ben giustificata al cordolo in spigolo vivo. A meno che non si tiri in ballo la solita arrogante presunzione di essere i primi della classe in tutto e per tutto. Si voglia dare uno sguardo qui
      https://www.google.it/maps/@44.6915785,10.8386922,3a,75y,299.02h,74.73t/data=!3m6!1e1!3m4!1spQ_TvH1WTnDRGmLt22HB2g!2e0!7i13312!8i6656
      Non si vede gran che dalla foto, ma la rotonda in porfido non è piana. Ha una corona al centro più bassa, raccordata bene, e tanto bassa che nel passarci sopra ti dici “Va pian!” …. senza contare che giusto a Castel Maggiore qui vicino c’era una bella scuola di micro rotonde…

    • Va beh, fatte così queste precisazioni valgono quanto i miei calzini rotti.
      Per sapere quanto ci costa quella rotonda dobbiamo chiedere alla Redazione di BN di fare un bel titolo tipo “Rotonda un via Edera da 4 milioni di euro! Ed il SIndaco la inaugura da Montecarlo a spese dei Budriesi!” ?

      Forza USCB! Si faccia informazione VERA!

  10. Saluto,
    …una ciclabile che é una vera vergogna.

  11. Giustamente, attendiamo la fine dei lavori prima di drammatizzare lo spigolo del cordolo: infatti quella rotonda potrebbe essere “rifinita come quella in foto, o come quella della vecchia chiesa di Castenaso, ma in quel caso si potrebbe obiettare, visto il passaggio di corriere e, occasionalmente di camion e autoarticolati: QUANTO dureranno gli (eventuali) sanpietrini di raccordo?
    poi, se proprio si voleva andare a vedere cosa fanno da altre parti, si poteva chiedere in Provincia che tipi di cordolo usano sulle rotonde stradali: il fatto che la rotonda debba essere “non sormontabile” non significa necessariamente debba essere dotata di un dispositivo taglia/gomme…
    La piccata risposta dell’Ufficio Stampa del Comune purtroppo ricorda, nei toni, le altrettanto piccate risposte del Comune di Bologna a chi esprimeva dubbi sul Civis.
    Come si è conclusa quella vicenda è sotto gli occhi di tutti.

Trackbacks

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.