Budrio, salvo l’ospedale. Ma tagli pesanti in arrivo per la sanita’ locale

5 luglio, 2012

L’ospedale di Budrio è salvo e con lui tutti i mini-ospedali italiani. La bozza della manovra del governo che in questi giorni aveva fatto discutere e che prevedeva la chiusura di tutti i piccoli ospedali sotto i 120 posti letto, aveva messo paura anche per l’ospedale di Budrio che conta 111 posti. Ma Renato Balduzzi, Ministro della Salute, impegnato in queste ore nel consiglio dei ministri che deve decidere sui tagli alla sanità pubblica, ha escluso la possibilità che venga varata tale chiusura.

CHIUSURA OSPEDALI, SOLLIEVO IN PROVINCIA DI BOLOGNA
Sono diversi quelli in provincia di Bologna che hanno meno di 120 posti letto. Strutture come quelle di Loiano, Bazzano, Vergato, Porretta Terme e anche lo stesso Ospedale di Budrio, che attualmente conta 111 posti letto.
Il Ministro della Sanità, Renato Balduzzi, si è posto chiaramente in contrasto con la regola che prevedeva la chiusura delle strutture periferiche più piccole. “Non può essere lo Stato centrale a dire cosa tagliare nelle varie regioni, dove le situazioni sono diverse”, aveva spiegato Renato Balduzzi. Sul punto si erano scatenate polemiche. L’idea sarebbe comunque quella di rimandare alle singole Regioni la decisione su come intervenire: resta dunque un’indicazione a seguire un principio di appropriatezza per le strutture piccole, cioè di eliminazione di quelle che non servono, cosa che peraltro è nota da tempo nei vari territori, ma cadono le imposizioni di taglio.

TAGLI SU TAGLI. LA MANOVRA COLPISCE PESANTEMENTE LA SANITA’ BOLOGNESE
La manovra del governo non sarà comunque esente dal colpire duramente tutta la sanità bolognese. Sotto le due torri il conto sarebbe pesante: 300 milioni di euro in meno nel triennio 2012-2014, sforbiciata di 500 posti letto, pugno di ferro sui piccoli ospedali di provincia e giro di vite sul personale.
Ciò che preoccupa amministratori e aziende sanitarie è soprattutto l’effetto sommatoria, come lo definisce l’assessore regionale alla Sanità Carlo Lusenti. Per i prossimi tre anni, infatti, erano stati già previsti dalle manovre precedenti tagli alla sanità bolognese di 200 milioni. La spending review taglia alle casse regionali altri 100 milioni destinati a Bologna.
In quest’ottica e’ alquanto probabile un ridimensionamento dell’ospedale di Budrio, cosa di cui si vocifera da tempo.

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16 Commenti


  1. “Non può essere lo Stato centrale a dire cosa tagliare nelle varie regioni, dove le situazioni sono diverse”

    Nessun altra frase poteva racchiudere al meglio il mio pensiero. Ma come fa uno stato a decidere dalla sua sede a Roma, in quali paesi sia giusto chiudere degli ospedali solo perchè non arrivano a 121 posti letto????

    Ma meno male che a Budrio abbiamo un ospedale del genere.. la gente anziana come farebbe? ma anche noi stessi.. no no mi sembra scandaloso!!!

    • Hai ragione Alis,però purtroppo la regione non lo fà,anzi delle due sperpera denaro pubblico,allora ci deve pensare lo stato,che prende dei provvedimenti ancora più drastici.Però Concordo,in pieno il tuo discorso.Sai fanno prima a tagliare i posti letto che gli stipendi dei dirigenti e direttori Sanitari.

    • Non fatevi illusioni!!!!!!!!!! Ci saranno tanti cambiamenti presso l’Ospedale di Budrio. Non solo il tagli dei posti letto (già pesante adesso), ma anche dei servizi soprattutto di notte.
      Ma daltro canto a chi frega dei servizi soprattutto in regime di ricovero (per lo più anziani)?? Hai politici e amministratori locali certo che no!!!!!!!!
      Vedrete!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Ma la casta resta con tutti i privilegi che aveva: dentisti, cliniche ecc ecc che NON sono quelli della Sanità Pubblica e che noi comunque gli paghiamo… chissà se li dovremmo anche ringraziare…

    • che noi comunque paghiamo… ma se dobbiamo fare visite urgenti dobbiamo aspettare più di un anno dobbiamo per forza rivolgerci a privati…

  3. Scusate, ma non è stato ampliato poco fa? Quindi, non è da poco che son stati spesi dei soldi per migliorare questo servizio? E ora lo tagliamo? Ma è da fuori di testa!

  4. Maurizio Mazzanti

    Quando negli anni scorsi si chiedeva al precedente Sindaco di portare il numero dei posti letto sopra i 120, di fare la rianimazione e la risonanza magnetica non lo si faceva per megalomania ma perché era evidente che sotto certi standard il nostro ospedale era a rischio. La richiesta di chiusura è certo legata alle richieste del governo Monti ma la responsabilità politica di non avere elevato gli standard è di Castelli, che avrebbe potuto farlo grazie alle risorse aggiuntive dell’eredità Cesari Federici. Questo, oltre ad avere avallato le biomasse di Mezzolara, il centro commerciale di Cento, l’aumento dell’IMU e la lista potrebbe continuare, è stato uno dei motivi per cui non potevamo ritenerci soddisfatti dell’amministrazione Castelli. A Pierini chiedo una vera discontinuità con il precedente Sindaco, nei fatti e non nelle parole. E di rappresentare con autorevolezza il Comune di Budrio a tutti i tavoli in cui è chiamato. Con autorevolezza.

    Maurizio Mazzanti
    Gruppo consiliare
    NOI per Budrio

    • giuseppe barilli

      Caro Mazzanti condivido in pieno il tuo pensiero, però mi semmbra una favola alla quale Pierini non darà un lieto fine. Se il buon giorno si vede dal mattino: aiuto!!!!

  5. Facciamo che ci lasciano morire per le strade.

    Con l’augurio di una lunghissima salute a Monti.

  6. Andrea Bonfiglioli

    Il problema, che io avevo già dichiarato in altri commenti, è che il volume dell’ospedale è raddoppiato, ma i posti letto sono rimasti identici: quindi soldi spesi ma pazienti ricoverabili invariati. E’ una scelta illogica. Ora i nodi vengono al pettine, comunque tranquilli, gli opedali non chiuderanno, però alcune domande devono sorgere spontanee. Perchè ad esempio pochi anni fa sono stati spesi miliardi delle vecchie lire per rifare completamente l’ospedale di Vergato (per 75 posti letto) invece che trovare una sistemazione adeguata e ampliare nettamente il vicino ospedale di Porretta (e magari trasformare il vecchio ospedale di Vergato in una redditizia RSA?). Gli errori strategici si pagano.
    Di esempi del genere ne potremmo trovare a gogo (es. perchè quando si è stabilito dove mettere l’ospedale di riferimento per la pianura è stata scelta la posizione di Bentivoglio, fuori da ogni via di comunicazione rapida e fuori dai collegamenti coi servizi pubblici) invece di puntare su Budrio e S.Giovanni in Persiceto (ben collegate e ben centrali tra le due parti della pianura?). Ma vi immaginate scelte diverse allora cosa avrebbero significato oggi? Purtroppo la miopia dei politici si paga a tanti anni di distanza.
    Nessuno parla poi di un’altra perdita di autorevolezza di Budrio: alla caserma di Mezzolara bisogna sommare la perdita della sede del giudice di pace, vi pare poco?. Qualcuno può spiegarmi come mai, se da punto di vista socio-sanitario Budrio è il centro del sistema nella pianura est (vedi Distretto e ASP) perchè per la restante organizzazione del territorio questo non avviene (dalla compagnia di Medicina si passerà alla compagnia di Molinella).

  7. Se chiudono Budrio dove andiamo? Bentivoglio non è raggiungibile senza macchina ed è comunque troppo lontano! Basterebbe riprenderci il territorio di Medicina (tanto vengono cmq nel nostro ospedale) e aumentare i posti letto visto che lo spazio c’è!

  8. E’ confortante che il Sindaco Pierini rassicuri i cittadini su facebook affermando:”E’priva di fondamento la notizia sulla chiusura dell’ospedale di Budrio”Tralasciando di dire che con ogni probabilità,tramite tagli governativi/regionali,il nostro nosocomio cittadino,sarà messo in seria difficoltà.Sarebbe come dire:Tranquilli! non ci toglieranno il rubinetto,potrebbero però toglierci l’erogazione dell’acqua.
    E’proprio così difficile parlar chiaro?

    • infatti lui parla parla parla… anche se non dice tutto… proprio come un vecchio politico… io non l’ho votato ma visto che è un giovane della mia generazione pensavo a qualcosa di meglio

      • Rosi, toglimi una curiosità, che cosa dovrebbe farci pensare che i giovani della tua generazione siano meglio? Se Pierini sarà un buon sindaco non credo dipenderà da questioni anagrafiche e forse è un pò presto per giudicare.

        • scusa Mannaro mi sono spiegata male, non intendevo dire che noi giovani siamo meglio e sicuramente se Pierini sarà un buon sindaco come dici tu non lo sarà per questioni anagrafiche!! speravo solo si distaccasse di più dalla strada precedente

  9. mi dispiace tanto rispetto per il sindaco Pierini come persona… ma dubito fortemente che questo sindaco si potrà distaccare da una madre PD che impone fortemente le proprie scelte… mi spiace ma siamo degli illusi … per cambiare le cose bisogna avere la forza di fare scelte coraggiose e distaccarsi da certe realtà…

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