Ambiente e maleducazione [L’OPINIONE]

18 aprile, 2014

di Alida Selleri

Sono anni che si parla di ambiente e di rifiuti, nonostante tutto la futura generazione che ci governerà sembra essere incivile e non consapevole dei problemi che abbiamo e che ci saranno per la incolumità del nostro pianeta.

Questa mia arrabbiatura, non è data dal fatto che devo togliere cartacce di ogni genere, bottiglie vuote di birra, lattine, ecc., che i ragazzi che frequentano l’Istituto ITIS, in Viale I° Maggio, depositano, ogni mattina, nel mio cortile, quando ci sono a pochi metri contenitori per i rifiuti, ma comincio ad avere la consapevolezza che le famiglie e la scuola non siano in grado di correggere il comportamento maleducato dei ragazzi di oggi, e di questo ne sono alquanto dispiaciuta.

Alida Selleri

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10 Commenti


  1. Gentile Alida, purtroppo la famiglia e la scuola , spesso, ritengono superfluo insegnare ai giovani le regole del rispetto e del vivere civile.
    D’altronde le stesse pubbliche amministrazioni si guardano bene dall’intervenire nei confronti di comportamenti incivili. Sono occupate da ben altri pensieri (si fa per dire).

  2. Dove sono a pochi metri i contenitori per i rifiuti ??? poi sulla maleducazione non si discute !!!

    • Caro jamps, basta controllare…
      nel viale di fronte all’entrata della scuola c’è un cestino per i rifiuti corredato da posacenere e di fianco alla stessa entrata c’è una campana per il vetro e le lattine…. più di così….. a questo punto mi sembra manchi solo la buona volontà e l’educazione……

  3. Non si potrebbe lanciare un invito a volenterosi , invitandoli a raccogliere ciò che si vede nei parchi dei licei e altrove? A Bologna l’Associazione Succede solo a Bologna ha fondato il gruppo “Sgùra Bulògna”… e sembra che ci sia chi partecipa allegramente…

  4. Vista l’imbecillità e maleducazione di molti e l mancanza di un intervento puntuale e capillare da parte degli enti preposti, in già parecchi comuni, sono sorti gruppi di volontari che periodicamente puliscono le aree pubbliche, Un esempio è il gruppo di volontari della Polisportiva Zola Predosa. saluti.

  5. L’imbecillità e la maleducazione in effetti sono imperanti…nel parco di via d’Ormea i ragazzi dopo avere giocato a pallone(e depilato ben bene gli alberi …)lasciano sul prato bottigliette di plastica…e dire che il cestino è a pochi metri…i volontari sono una gran cosa…ma cercare di sensibilizzare(ed eventualmente sanzionare) in ogni modo genitori e figli non sarebbe neanche male…

  6. Lordare il suolo pubblico è un reato perseguibile a norma di legge. L’amministrazione sguinzagli vigili ed “accertatori del rusco” per multare gli incivili fuorilegge. Perchè dei volontari dovrebbero “rimediare” alle malefatte dei maleducati ed incivili?
    Il primo invito lo rivolgo al Sig. eemme: vada Lei a pulire!

    • Perchè a certi volontari, oltre a fare altri tipi di volontariato, Le assicuro, fa schifo vedere tanto sporco in giro. Credo che se qualcuno lo fa non dia fastidio a nessuno, anzi. Poi è ovvio che tutto dovrebbe partire dalle famiglie, ma se tanto mi da tanto,
      lì non ci siamo. Occorrerebbero più controlli in generale sul territorio e multe salate. Ma anche questo è utopia.

  7. Per stare in argomento prendo esempio il parco caduti di Nassirya. Perennemente sporco. UN gruppo, ormai residuo per la verità, di residenti confinanti periodicamente lo pulisce. Ma dove la mettiamo l’immondizia raccolta, chiaramente indifferenziata, con i cestini del parco sempre pieni, il comune non ci chiederà anche di portarli in casa in attesa del famoso giovedi sera ore 20?? Comunque oggi in occasione del 25 Aprile i fiori portati per la memoria affondano in erbacce e cartacce , forse si poteva provvedere meglio e in modo più decoroso.

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