Signor Sindaco, lei e’ arrivato secondo [LA RISPOSTA AL SINDACO]

25 luglio, 2014

di Luca Gherardi

in poche righe, Lei è riuscito a sconfessare se stesso.
Lei scrive :
“…credo che la risposta stia nei numeri (…) Non c’è nessun nuovo prelievo sulle attività produttive”. Poco sotto, sempre Lei scrive: “…a fronte di un mancato gettito di circa 6mila euro, se ne recuperano dalle banche circa 4000. I restanti 2000 euro che mancano sono stati automaticamente ridistribuiti tra le 1069 altre utenze”.
Insomma : Lei pretenderebbe di attaccare me e il Movimento di cui faccio parte scrivendo un articolo nel quale non solo si contraddice, ma addirittura conferma quello che io stesso ho scritto nel mio intervento e che qui riporto:

“…il “dietrofront” del sindaco sulle tariffe lo pagheranno tutte le altre attività produttive, un poco per ciascuno. Le banche subiranno il rincaro più corposo, ma tutti (artigiani, commercianti, professionisti) dovranno sponsorizzare l’errore del sindaco (…) la “manovrina” sulle tariffe prevede aumenti medi del 2,80% per quasi TUTTE le attiivita’produttive.”
Ho scritto le stesse cose che Lei ora pretenderebbe di far passare come “la verità delle cose”, solo che le ho scritte prima di Lei. É arrivato secondo, insomma : se ne faccia una ragione.

E visto che Lei stesso dice “…credo che la risposta stia nei numeri”, ora offro a Lei e ai nostri lettori e a quelli di BudrioNext qualche altro numero, così proseguiamo in questo approfondimento sulla Tari delle attività produttive.

Prendiamo in esame quei Comuni che per dimensione o estensione possono essere più assimilabili a Budrio, con l’unica eccezione di Bologna ( che inserisco più per curiosita’ che per effettiva comparabilità). Non abbiamo inserito i valori per quei Comuni che ancora non hanno deliberato le tariffe (ad esempio Molinella) e non abbiamo indicato i prezzi per le “aree scoperte”, in quanto le cosiddette tariffe monomie impediscono una omogeneità dei dati. Nelle diverse colonne trovate il costo per mq Comune per Comune:
in azzurro i Comuni serviti da Hera, in giallo quelli serviti da Geovest.
In fondo a destra abbiamo invece indicato il costo medio per metro quadro rilevabile nei Comuni esaminati e a seconda di quale sia il gestore. [Clicca per ingrandire l’immagine]


Prima (e più importante) considerazione:il maggior costo per metro quadrato che devono sostenere i clienti di Hera rispetto a quelli di Geovest è semplicemente assurdo,ingiustificabile, anacronistico e chi più ne ha più ne metta. Mettiamo a fuoco la differenza media di esborso, categoria per categoria, su di una base di 100mq di superfice (come puro esempio, poi chi vuole calcolare il dato su 50mq dividera’ per due e così via): [Clicca per ingrandire l’immagine]


Seconda considerazione : per quanto riguarda le tariffe TARI budriesi, ci sono alcune peculiarità che ci pare giusto evidenziare :
– DISTRIBUTORI CARBURANTI : non abbiamo trovato un solo Comune (Bologna compresa) nel quale si paghi di più che a Budrio, e anche prendendo in considerazione le aree scoperte il discorso non cambia. Inoltre, il gestore di un distributore paga a Budrio mediamente più del doppio di un cliente di Geovest;
– CASE DI CURA E DI RIPOSO : solo a Bologna si paga di più
– UFFICI , PARRUCCHIERE E STUDI PROFESSIONALI: solo a Bologna e a San Lazzaro si paga di più.
– ATTIVITA’ INDUSTRIALI E ARTIGIANI PRODUTTORI DI BENI SPECIFICI : nessuno paga quanto a Budrio, nemmeno Bologna.
– SUPERMERCATI : solo in due Comuni serviti da Geovest si paga piu’ che a Budrio, e la tariffa budriese e’ circa la meta’ della media di quelli serviti da Hera. Sara’ l’effetto della tessera della Coop…
– BANCARELLE DI MERCATO PER ALIMENTARI : in nessuno dei Comuni esaminati si paga piu’ che a Budrio.

Terza e ultima considerazione. Se nemmeno toccare con mano le differenze di costo tra gli utenti Hera e quelli Geovest serve per capire che occorre cambiare radicalmente l’approccio al tema della gestione rifiuti, allora non può significare altro che c’è malafede e soprattutto nessuna volontà di avviare un processo di analisi e di studio che prenda in considerazione soluzioni alternative ad Hera (come richiesto durante l’ultimo consiglio comunale).
“Quando” e “se” si deciderà di avviare un percorso condiviso per cercare di esplorare possibilità diverse e miranti ad una vera gestione pubblica del servizio rifiuti, noi faremo volentieri la nostra parte e cercheremo di contribuire ai lavori in modo fattivo e propositivo.

Sino ad allora, La invito cordialmente a non arrampicarsi sugli specchi : voler paragonare la bolletta Tares 2013 a quella Tari 2014 dicendo che “è calata” e quindi facendo finta di ignorare che dalle bollette dei rifiuti sono spariti 30 centesimi per metro quadrato confluiti ( e mediamente triplicati) nella TASI non è fare informazione corretta. Lei questa cosa la sa benissimo, e non dovrebbe far finta di ignorarla soltanto perchè cosi’ fa comodo a Lei.

Luca Gherardi
Consigliere comunale Movimento 5 Stelle Budrio

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


13 Commenti


  1. Sono titolare di Azienda artigiana che opera nell’edilizia. Ovviamente possiedo un magazzino per ricoveri attrezzi e macchine che utilizzo nell’esercizio del mio lavoro.In questo magazzino non si producono rifiuti in quanto quelli vengono fatti in cantiere e da qui vengono regolarmente smaltiti e per i quali esistono già dei costi….in certi casi pure salati.Mi domando…ma è mai possibile che per il solo fatto di mettere al riparo macchinari e automezzi di cantiere io debba versare alle casse comunali una somma che si dovrebbe aggirare quest’anno intorno ai 1800 € per un magazzino di 360 mq. e altrettanto di superficie annessa?

  2. Nessuno ha nulla da dire???? Stavolta i numeri convincono e si preferisce far passare in sordina la verità ???

  3. Gabriele Carlotti

    Aggiungo solo una considerazione allo splendido lavoro pubblicato da Luca.

    Gli “insulti” non sono quelli del M5S.

    Chi insulta è colui che amministra questo paese. E insulta l’intelligenza delle persone, dicendo che questa è una tassa più bassa, mentre sarebbe più esatto dire diversa.

    Ed ancora più grave è fingere di aver “commesso un errore” nell’applicare alcune tariffe. Errore è quando lo si fa in buona fede, mentre non è più errore quando in consiglio comunale tutte le opposizioni te lo hanno fatto notare e tu hai voluto lo stesso fare di testa tua.

    Con le balle non si possono gestire i comuni.

  4. Complimenti per l’analisi e per le critiche al Sindaco. O e’ male informato o in malafede…..

  5. Purtroppo Pierini è cresciuto a pane e politica, ascoltando le panzane che venivano raccontate nelle varie Unioni Comunali del partito, circoli Arci, segreterie ecc…. Tutti luoghi degni della più becera propaganda politica. La risposta di Gherardi M5S mette in evidenza la differenza tra coloro che parlano per slogan (PD, ex DS, ex PDS e ex PCI) e il comune cittadino che parla con i documenti alla mano. Con rammarico vedo che Budrio presenta un’Amministrazione capace solo di fare slogan e raccontare favole.

  6. No comment che e’ meglio….molto meglio! Fra l’amministrazione e il cittadino c’e’ una distanza siderale, non sufficiente a tenere al riparo il portafoglio dai prelievi diciamo…..Carucci?

  7. per fortuna che erano poche righe… non lo sai che se i contenuti che cerchi di esprimere sono troppo lunghi la gente si stufa e non li legge….

    • Signor Luigi, e’ chiaro ed evidente che “le poche righe” a cui facevo riferimento erano quelle del comunicato del sindaco. Talvolta basterebbe leggere (e se occorre, rileggere) con attenzione, e possibilmente senza pregiudizi. Certo, puo’ capitare che davanti ad un testo particolarmente lungo venga meno l’interesse del lettore, ma personalmente non cedo al renzismo imperante, in base al quale i contenuti non contano piu’ nulla, perché basta condensare un qualsiasi annuncio in un tweet. E allora mi permetta di dedicarle un passaggio de ” I promessi sposi”, che ben si attaglia alla circostanza : ” Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c’è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia. La quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta.

  8. Luca e Carlotti vi conosco fin da bambini e ho sempre pensato che eravate persone semplici e con scarse capacità, mi fa piacere vedere che non mi sbagliavo!

    • Per ora s’è dipinto mica male… ci dica anche il perchè sarebbero di “scarse capacità”. Per quel che appare è proprio il contrario. … ma temo che non avrò risposta….

  9. Ha parlato Leonardo da Vinci!

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.