Pierini annuncia il rimpasto di giunta. Loretta Lambertini e Giovanni Zanardi sono i nuovi assessori

24 dicembre, 2014

Si ricomincia. Con due nuovi assessori, annunciati questa mattina, durante gli auguri del Sindaco Pierini per le feste natalizie. Sono Loretta Lambertini, ex sindaco di Granarolo e Giovanni Zanardi, coordinatore dei renziani di Budrio. A loro saranno affidati rispettivamente il bilancio e le politiche sociali e produttive. Via Sante di Raimo, che perde le sue deleghe a favore del vicesindaco Cigognetti.

I NUOVI ASSESSORI
Erano mesi che insistevano voci su un rimpasto di giunta che stamane il sindaco Giulio Pierini ha voluto ufficializzare in Comune, alla presenza dei consiglieri e dei dipendenti. La giunta comunale perde Sante di Raimo, assessore ai lavori pubblici, viabilità, qualità urbana e protezione civile, le cui deleghe saranno assorbite dall’attuale vicesindaco Luisa Cigognetti. Ma a tener banco nella giornata di oggi è la notizia dei due nuovi assessori che affiancheranno Pierini con due assessorati di peso. Sono Loretta Lambertini, ex sindaco di Granarolo, al quale è affidato il bilancio e il budriese Giovanni Zanardi che seguirà le politiche sociali (prima in grembo alla Cigognetti) e le attività produttive.

PIERINI: “LAMBERTINI E ZANARDI ARRICCHIRANNO L’AMMINISTRAZIONE”
“Lambertini e Zanardi sono due innesti importanti che in modo diverso arricchiranno la nostra amministrazione”. Così Giulio Pierini ha commentato la decisione sul suo blog. “Loretta Lambertini – ha scritto – è stata sindaco di Granarolo dell’Emilia per due mandati e ha quindi una lunga esperienza politica e amministrativa. Il fatto che si sia messa a nostra disposizione per questo ruolo è il segno del suo spirito di servizio e della sua stima nei confronti e del nostro gruppo dirigente”. Per quanto riguarda Giovanni Zanardi, Pierini ha ricordato che “insieme ad altri ragazzi di Budrio, fa parte di una nuova generazione che negli ultimi anni si è resa protagonista in ambito sociale, culturale e politico” e che, per questo, ha ritenuto giusto e utile “continuare a investire sui giovani e nuove forze, come si è sempre fatto a Budrio in passato”.

LA FASE DUE DI PIERINI: RILANCIO O RESA?
Pierini l’aveva detto che non avrebbe lasciato sguarnito il sesto posto in giunta. Ma ciò che ruota attorno alla scelta dei due nuovi assessori non è solo la copertura di un posto vacante, quanto il frutto di un ragionamento più attento. Con l’ex sindaco di Granarolo, Pierini porta in squadra una persona di alto profilo ed esperienza sicuramente maggiore rispetto agli attuali componenti di giunta. E l’assessorato che gli affida è proprio quello al bilancio, il più importante, che per 7 anni ha gestito lui stesso e che negli ultimi mesi è stato messo in discussione sulla questione del debito comunale. Per lui – quindi – potrebbe essere “una manna” farsi sostenere da una persona come la Lambertini. Allo stesso tempo – però – l’ex sindaco di Granarolo è una persona fortemente vicina all’entourage del PD bolognese. E se è vero quanto da sempre sostenuto dall’opposizione, sul ruolo troppo passivo di Pierini nei confronti della dirigenza, questa scelta potrebbe portare a un controllo del partito proprio sulle carte e i sui numeri del nostro Comune. L’ingresso di Giovanni Zanardi – invece – è figlio del ruolo che il ventiquattrenne budriese ha avuto in questi anni. Renziano della prima ora, è il coordinatore in paese proprio dei primi sostenitori dell’attuale premier. Un giovane che ha mostrato in questi anni buone capacità. Con il suo arrivo in giunta si assotigliano le distanze tra le due correnti PD a Budrio e si riconosce voce a quella parte che era rimasta esclusa dalle scelte amministrative. Una bella opportunità, da parte dei renziani, per poter incidere nella politica di paese e non solo in quella del partito. Una mossa che – però – potrebbe portare favore più a Pierini che ad altri. Ora che il giovane Zanardi è parte degli amministratori del Comune sarà sicuramente più difficile avanzare le perplessità e i dubbi portati avanti in direzione PD in questi mesi. Per quanto riguarda l’addio alla giunta di Sante di Raimo, è facile che sia dovuta all’uscita di scena del partito da lui sostenuto (Italia dei Valori) e alla mancanza di consenso che nelle ultime elezioni nazionali e regionali ha riscontrato.

NUOVI NOMI ANCHE TRA I DIRIGENTI
A gennaio il Comune di Budrio ripartirà con una nuova compagine anche nell’ambito del gruppo dirigente tecnico. Maria Rosaria Sannino sarà la nuova comandante del corpo di Polizia Municipale di Budrio e Granarolo. Francesco Palladino, proveniente dall’Osservatorio della finanza locale della regione, sarà il nuovo responsabile del servizio economico-finanziario del comune.

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39 Commenti


  1. C’era bisogno di nuove assunzioni ?? “E io pago” …….

  2. mha! mi sembra che qualcosa cominci non andare nella giunta del comune.
    si sostituisce un assessore con due assessori con la scusa dell’uscita di scena dell’Italia dei Valori alle ultime elezioni.
    Ma potrebbe essere anche che l’assessore uscente cominciava ad essere scomodo per la di maggioranza, specialmente con gli ultimi fatti avvenuti e, poco chiari, nel comune?

  3. una domanda a chi vorrà e saprà rispondere.
    ma un sindaco come pierini che per 5 anni ha tenuto il bilancio del comune come assessore e 2 anni e mezzo come sindaco. ora ha bisogno di farsi aiutare da un ex sindaco e per giunta di granarolo, ma in questi quasi otto anni come ha gestito il bilancio, alla cieca?

  4. Andrea Bonfiglioli

    togliere un assessore, metterne altri due non è un puro esercizio matematico, ma risponde pienamente a calcoli politici: rinforzare il debole consenso. In un colpo solo si ricompatta attorno al sindaco l’ala renziana (che ora non potrà più protestare) e il vecchio apparato, che controllerà ancor più da vicino il tutto.

    Alla fine però, se la posizione del sindaco sarà più salda, la sua figura apparirà più debole (come giustificare senza perderci in dignità il fatto che per tanti anni lui abbia tenuto il bilancio comunale e ora se ne occuperà un’altra persona, per giunta una persona che mai ufficialmente si era occupata di Budrio?).

  5. Buon Natale.
    Buon Natale al sindaco che spogliandosi del bilancio,può più tranquillamente dedicarsi alla delega sulla comunicazione digitale.
    Buon Natale al vicesindaco, che assumendo la delega alla viabilità,saprà imboccare finalmente la strada giusta.
    Buon Natale a Sante Di Raimo che è stato “Trombato” pensate un po’,nel paese dell’ocarina.
    Buon Natale all’assessore Montanari che si è fatto luce lavorando nell’ombra.
    Buon Natale al Dott.Pezzi che con la p.a.p. è riuscito ad organizzare quotidianamente “Il Turismo dei rifiuti”.
    Ed infine Buon Natale ai Sig.ri Lambertini e Zanardi per essere entrati a fare parte del cast “Mission Impossible”.

  6. piuttosto la domanda è: gli elettori, quelli veri, che hanno votato Pierini come loro sindaco, sono daccordo con questa scelta? Perche non è stata fatto annuncio in consiglio?

  7. Se un sindaco ed un presidente del Consiglio comunale pensano che il “Bon ton” si possa trovare in scatoletta od in vasetto di vetro,possono presentare due nuovi assessori durante un brindisi Natalizio.

  8. Ci sono 3 Sindaci a Palazzo…. tre! …. ma quando mai?

    Mi tocca dismettere “Pierini & C.” per un “Sindaci Riuniti S.p.A.” più attuale… mannaggia… mi ci ero affezionato…

    • Seguono la moda: ci sono due Papi, due primi ministri (Renzi e Berlusconi). Come dire? Sai la barzelletta dei sindaci, quella che per cambiare la lampada nell’ufficio del sindaco, ce ne vogliono tre: uno svita e avvita e gli altri due fanno girare il tavolo su cui é salito! Ecco….

  9. Se cari lettori andate sul sito di Repubblica.it e cercate il nome della neo nominata Lotetta Lambertini capirete per quale motivo é stata parcheggiete a Budrio.Per quello che riguarda Zanardi aspettiamo di vedere il curriculum sul sito del comune.

  10. “IL CASO che ha fatto scattare l’allarme è quello di Loretta Lambertini. Per il sindaco di Granarolo era già pronto un posto nel cda di Hera, poi un “codicillo” voluto dal governo Monti ha fatto saltare tutto a causa dell’incompatibilità tra aziende partecipate ed ex amministratori.
    Ma la norma su cui è “scivolata” la candidatura della Lambertini rischia ora di mandare in fumo i sogni di molti amministratori locali del Pd. Sindaci o assessori uscenti che — come nel suo caso — speravano di mettere le proprie competenze al servizio di una delle decine delle società partecipate dagli enti locali. […]”
    da Repubblica.it, 26 marzo2014
    HERA? No comment

  11. Riporto parte l’articolo indicato sopra da Piero, così per rinfrescare la memoria sugli intrecci di interessi tra pubblica amministrazione, partito, Hera. Non si dirà che Repubblica é un giornale della bieca reazione.
    Da Repubblica Bologna del 26 marzo 2014.
    “Quell’esercito di amministratori a spasso senza il paracadute delle società pubbliche.
    IL CASO che ha fatto scattare l’allarme è quello di Loretta Lambertini. Per il sindaco di Granarolo era già pronto un posto nel cda di Hera, poi un “codicillo” voluto dal governo Monti ha fatto saltare tutto a causa dell’incompatibilità tra aziende partecipate ed ex amministratori.
    Ma la norma su cui è “scivolata” la candidatura della Lambertini rischia ora di mandare in fumo i sogni di molti amministratori locali del Pd. Sindaci o assessori uscenti che — come nel suo caso — speravano di mettere le proprie competenze al servizio di una delle decine delle società partecipate dagli enti locali. Illusioni che una delle ultime leggi di Monti ha mandato in soffitta. Lo stop, aldilà delle ambizioni personali, pende al momento sulla testa di 15 sindaci della Provincia in “quota Dem” ormai arrivati alla fine del secondo mandato. A loro si somma un mini “esercito” di decine di assessori, compresi quelli di Palazzo Malvezzi, e la stessa presidente Beatrice Draghetti. La legge non permette eccezioni: chi ha fatto l’amministratore di un Comune (con più di 15mila abitanti) o una Provincia non può mettere per due anni piede nelle società partecipate legate a quell’ente. ”
    Ndr: Ovviamente si tratta di incompatibilità temporanee. Passato il biennio, tutto torna come prima.

    • …hummm… SPETTACOLO!
      …. 1 + 1 = 2 …. quante cariche ha ancora il sig. Pierini?

      Va beh va beh… il PD si è sempre dato un gran da fare per il sociale, e lo Stato è stato (scusate il bisticcio) da sempre un ottimo ammortizzatore sociale…

    • infatti la cosa più divertente è che la rivoluzione COPERNICANA del loro leader finirà a fare tutti i piccoletti come loro pier, lamb ecc a essere vittime di se stessi. Aspettate che sia varata definitivamente la possibilità di licenziare a go go nel pubblico come nel privato e finalmente vederemo anche questi fenomeni a chiedere gli ammortizzatori sociali.!

  12. Ma a Budrio verrà in macchina o scenderà col paracadute ?

  13. Andrea Orso Pesci

    E quindi non sarebbe qui per fare il sindaco ombra?Avevo appena letto l’analisi politica di Mazzanti e mi aveva quasi convinto.

    • Pero’, se rimane solo il tempo a far scadere il 2° anno,poi se ne va’ in Hera, mi domando:
      1) Quanto possa tenere, ai cittadini di Budrio e dintorni ?
      2) Con quanto impegno si battera’ per il meglio di Budrio ?
      3) Con quali orecchie ascoltera’ i cittadini ?

      • Andrea Orso Pesci

        Penso siano dubbi leciti su chiunque amministra la cosa pubblica.In realtà mi sembra che non si sappia proprio nulla e per giudicare bisognerà attendere.Fra qualche anno ci saranno nuovamente elezioni comunali,potrebbero partire ed arrivare altre persone.Magari Mazzanti, dopo la candidatura alla presidenza della Regione, potrebbe essere candidato con una nuova lista nel Parlamento, a Roma, o in Europa…Chissà!

        • Pietro Lupo Agnelli

          Certo che per Mazzanti sarebbe bello avere il paracadute. Magari trovare un posticino nella nota casa per trombati politici del PD: HERA!

        • Maurizio Mazzanti

          Sig. Pesci, giusto per non lasciare dubbi in sospeso credo che non ci siano in vista per me candidature nazionali o altro. La mia candidatura alla presidenza della Regione sarà stata letta in modi diversi, ma per come l’ho pensata io il motivo era (e rimane se ci riusciremo) quello di dare vita a un movimento civico regionale, una rete di liste civiche slegate dai partiti. Le possibilità di essere eletti erano naturalmente molto scarse e si trattava solo di dare l’avvio a un progetto. La mia speranza, che è dura a morire, è che si possa fare politica per dare un servizio al proprio paese. Sono contrario ai politici di professione, pur essendo la politica impegnativa e costosa. Si dovrebbe fare politica a tempo determinato. Io finché posso cercherò di dare il mio contributo, nel modo che avete conosciuto e nell’interesse dei cittadini e non dei partiti. A Pietro Lupo Agnelli dico che ho rinunciato da tempo ad avere il paracadute, perché ha un prezzo troppo alto per la mia costituzione: per infilarlo bisogna chinare la testa e il mio collo è molto rigido. Per cui se ha avuto questa impressione gliela fugo subito. La mia analisi sul rimpasto rimane la stessa che ho già fatto. Posso solo sottolineare che conferma la crisi del Comune di Budrio, che non è solo ideologica, politica, sociale ma soprattutto finanziaria e non sarà un “mago” venuto dalla Regione a risollevarla in tempo. E dico purtroppo, perché ne va del futuro di Budrio e quando lo dicevo due anni fa qualcuno mi rideva dietro. Vorrei rivederlo ridere adesso.

          Maurizio Mazzanti
          NOI per Budrio – Liberi Cittadini

          • Pietro Lupo Agnelli

            Sig. M. Mazzanti facevo un po’ di ironia mettendo insieme la notizia dell’ex sindaco di Granarolo e il sarcasmo di Orso Pesci, che, se guardasse in casa del suo partito, ne avrebbe di belle da raccontare.

          • Andrea Orso Pesci

            Sig.Mazzanti,grazie per la precisazione, che non esclude,mi sembra di capire, possibili novità future su questo progetto.In alcuni passaggi ho percepito netti richiami ai temi di esordio del duo Grillo/Casaleggio e forse non è un caso che Lei si sia avvicinato a Favia.Sulla crisi finanziaria del Comune onestamente non ho capito nulla.Lei dice che c’è, altri lo negano.Essere in crisi significa aver debiti o non riuscire a pagarli?

  14. Si sentono strane voci in giro per Budrio, sicuramente chiacchiere da bar, è vero che le due più alte cariche dirigenziali del Comune stanno per abbandonare il loro posto per trasferirsi in altri Comuni?

  15. Questa classe dirigente non ha ancora capito il messaggio del popolo italiano. La politica non deve essere la stazione ecologica per riciclare i politici a fine carriera. La Lambertini doveva andare nel cda Hera ma la norma Monti vieta per 24 mesi il riciclo dei politici nelle municipalizzate! La Lambertini è il fantastico Sindaco del passante Nord e il più grande sponsor del centro tecnico di Guaraldi, ella è quella cha a porta porta disse che l’inceneritore non inquina ecc…. mi fermo qui. Se a Budrio pensate di risolvere i conti con questi personaggi, allora buona fortuna. Nel clero vige un detto chi è stato Cardinale non può andare a far il Monsignore, la Lambertini da ex Sindaco si piega a fare l’Assessore esterno che carriera. Fulgido esempio di ricerca ossessiva di un posto al sole! Rimango basito che la corrente Renziana di Budrio sia caduta così in basso.

  16. Gabriele Carlotti

    Il sig. Orso Pesci chiede :”Essere in crisi significa aver debiti o non riuscire a pagarli?”
    Le risponde direttamente il Pd budriese con una delibera fatta tra maggio e giugno 2014, con la quale si abbassava il canone che il Comune deve annualmente a Step di circa 400 mila euro, proprio a causa di “tensioni finanziarie”. Lo stesso Pierini ha risposto nel question time del 22 dicembre affermando che le banche non hanno ancora accettato la rinegoziazione del mutuo (se i conti sono a posto, che problema c’è?)

    Ma oltre a questa risposta economica, c’è una risposta POLITICA molto più evidente, ovvero il Pd ha delegittimato Pierini, togliendogli l’unica delega davvero pesante in un comune, ovvero il bilancio, ed imponendogli di affidare l’incarico alla Lambertini, che sognava di stare già nel CdA di Hera a 6-7 mila euro al mese…. sai che voglia di venire a fare l’assessore a Budrio.

    Chiedo scusa se ho disilluso qualcuno che credeva davvero che la Lambertini “venisse a Budrio per mettere al servizio della collettività le sue competenze” per 800 euro al mese, dopo 10 anni in cui ha fatto il sindaco.

    • Pietro Lupo Agnelli

      Caro Gabriele Carlotti, come già hanno evidenziato, qui sopra, Garbuio, Roi e Mazzanti, Orso Pesci é semplicemente un provocatore. Non porta dati, non esamina fatti. Provoca, fa sarcasmo da osteria, polemizza sulle quisquilie. Non gli interessano le soluzioni, deve fare fumo, cortine di chiacchiere per nascondere la povertà e l’inadeguatezza dell’attuale amministrazione comunale e lo strapotere di Hera che, essendo una comoda e lussuosa casa di riposo per trombati vari del PD, detta , lei sì, le regole e i costi per gli ignari cittadini, che “come l’asino” di antica memoria, pagano tasse come gli svedesi, per avere servizi da paesi del terzo mondo.

    • Andrea Orso Pesci

      Grazie per la risposta sig. Carlotti.Se all’opposizione è stata fatta un’analisi approfondita,e ci sono gravi incongruenze nei bilanci del Comune, ritiene sia possibile condividere il documento nella Rete, così come lo sono i bilanci stessi?Magari c’è già ma non ne conosco il link.Come scrivevo non sono così abile a cogliere i meccanismi con cui si muovono donne e uomini del Partito Democratico. A Granarolo c’è ancora un sindaco PD e Lambertini viene per 800 euro al mese, bene.Non mi illudo di niente, ma mi chiedo,in precedenza, come Sindaco di Granarolo, guadagnava molto? Immagino un’indennità simile a quelle presenti del comune di Budrio.Sono altresì convinto, sig Carlotti, che il suo impegno come consigliere comunale non sia giustificato dal gettone di presenza,così come immagino non lo sia per i consiglieri PD, che mi sembra, fra l’altro, lo devolgano in beneficenza.

      • Gabriele Carlotti

        Potrà trovare qualche informazione sul debito complessivo dei budriesi cliccando un articolo sul nostro sito http://goo.gl/Er47cE oppure la delibera sulla ristrutturazione step cliccando http://goo.gl/DzgQxN (essendo Step una società in cui il suo cliente è anche il suo padrone, ovvero il Comune di Budrio, se il cliente non paga la società va in “tensione finanziaria”).

        Detto questo, chiarisco che CHIUNQUE faccia il consigliere comunale a questi livelli lo fa solo per passione, non certo per soldi, e sicuramente anche a fare il sindaco a Granarolo non ci si arricchisce.
        Ma dall’intervista rilasciata a La Repubblica dalla Lambertini si capisce bene che le scoccia non essere nel CdA di Hera dove si guadagnano cifre ben diverse http://goo.gl/eRvUfi

        E forse andare a fare l’assessore sotto Pierini non è certo una gran consolazione

        • Andrea Orso Pesci

          Grazie per i link.Premetto che non sono un esperto in questa materia.Nell’analisi sul sito di Beppe Grillo è riportata una tabella in cui si legge una diminuzione del debito per mutui del Comune dal 2011 al 2013.Poi va aggiunta la parte relativa a Step,tuttavia non ho capito come si arriva a calcolare la cifra di 40 milioni,per le “spregiudicate scelte amministrative”.Sono dati diversi da quelli del bilancio consolidato del 2013?

      • L’opposizione ha notato, oltre che incongruenze, anche cose come questa: http://www.budrionext.it/?p=16106 .
        Lei che ne pensa?

  17. Certo che da 50.000 a 75.000 euro non sono pochi….

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