Prostitute a 300 metri dal centro di Budrio

22 aprile, 2015

Sono frequenti in città, e in alcune area della provincia. Ma mai si erano viste a Budrio. Lo scorso giovedì, in paese, è scoppiato il caso “lucciole”, dopo le numerose segnalazioni di cittadini che le hanno viste alla rotonda su via Zenzalino, vicino alla Pizzoli, a 300 metri dal centro.

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI
Sono stati i cittadini a segnalare alle forze dell’ordine l’arrivo di un paio di ragazze a Budrio, anche tramite interventi sui social network. Il maresciallo della stazione di Budrio, Angelo Pangallo – come riferisce Il Resto del Carlino – si sarebbe recato sul posto per invitare le prostitute ad andarsene, facendo in modo di evitare il loro ritorno in paese. Secondo quanto scrive il giornale bolognese, le ragazze sarebbero arrivate a Budrio grazie a diversi passaggi automobilistici.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Antonio Giacon, ha parlato di “degrado inaspettato” e si è detto pronto a presentare una interrogazione in consiglio comunale.

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15 Commenti


  1. “per invitare le prostitute ad andarsene e a non fare più ritorno in paese.”

    qui c’è posto solo per i ladri…….

  2. fiorellino secco

    siamo nel degrado totale anche questa le squillo in paese, sarei facorevole alle case chiuse, che pagano tasse siano protette e non in vista

  3. Nell’articolo si evidenzia una situazione che si è verificata quasi una settimana fa e per un lasso di tempo limitatissimo, qualche ora al massimo. La situazione, peraltro, non si è più ripetuta nei giorni successivi.

    Dunque, è bene trasmettere informazioni complete e descrivere quanto è veramente successo. Lo scorso giovedì pomeriggio alcune ragazze, in abiti succinti, hanno stazionato ai bordi della rotonda “Pescatori” (via Zenzalino Nord) con la presunta volontà di adescare clienti. Immediatamente è stato effettuato un intervento da parte di una pattuglia dei Carabinieri di Budrio: le ragazze sono state invitate ad andarsene, cosa che hanno fatto, presumibilmente trovando un passaggio in direzione Bologna. Subito dopo, la Polizia Municipale e alcuni amministratori comunali hanno monitorato la zona, constatando l’assenza di queste due persone.

    L’amministrazione comunale intende ringraziare i Carabinieri di Budrio per l’immediato intervento di fronte a un episodio che, seppur sporadico, può destare preoccupazione e disagio nella cittadinanza. L’efficacia dell’operazione è dimostrata dal fatto che, nei giorni successivi, il fenomeno non si è più ripetuto.

  4. È bellissima questa cosa: arrivano le prostitute, vengono mandate via in poche ore e il primo è commento è “però ci sono il ladri”. Il benaltrismo è una di quelle robe che non manca mai di lasciarmi basito.

    • beh c’è benaltrismo e benaltrismo…detto questo a me pare che il discorso ladri era ironico e se permetti ci stava pure…così come l’allontanamento di queste prostitute(suppongo non fossero un esercito)a leggere il pezzo pare un’azione delle teste di cuoio…insomma grazie ai carabinieri per l’intervento(doveroso),ma non deve essere stato un intervento .Piuttosto non vorrei diventasse come per i mendicanti portati da un pulmino…carabinieri allertati…sindaco sul chi va là…situazione risolta.Peccato che ogni tanto ricompaiano i pendolari del mendico

      • ahahaha….grazie, Lucio ! La mia era in effetti una boutade ironica, ma evidentemente i filtri mentali del politically correct annichiliscono anche il sense of humour.

  5. Sono decisamente… a metà strada tra lo sbellicarmi dal ridere e la disperazione più totale che porta allo strapparsi i capelli.
    Fossimo una civiltà a piombo, senza contraddizioni e porcherie potrei anche capire il tutto e la visione che alcune genti ipocrite hanno dell’argomento. Ma finchè esiste uno Stato biscazziere – e qui di danno se ne fa eccome – e non solo, parlare di quest’argomento in questi termini mi mette proprio nella situazione d’apertura.
    L’antico mestiere, dice bene fiorellino secco, va regolamentato e come gli altri tassato e controllato, fine. A quel punto magari nascerà anche un sindacato che provvederà, come è successo per le altre attività lavorative (anche se non sempre), ad evitare dall’interno situazioni di sfruttamento che oggi vengono contrastate dalle sole Forze dell’Ordine.
    E giacchè non è un reato, mentre come ben sappiamo lo è lo sfruttamento, la Sindaci Riuniti S.p.A. si cimentasse su questo tema con lo stesso ardore con cui ha istituito l’elenco discriminatorio delle unioni civili per i matrimoni gay e regolarizzasse, per quel che possono essere le aree di intervento di competenza, quest’attività sul nostro territorio. Questa si sarebbe una buona cosa. Altro che fare i “cani da guardia” e preoccuparsi di tenere il territorio libero da queste persone come se avessero la lebbra … ma il perbenismo impera, aspetto tra i più appariscenti dell’ipocrisia, quindi via di corsa a far pulizia = chiudiamo gli occhi che il “problema” sparisce.

  6. TANTO RUMORE PER NULLA
    Due imprenditrici di se stesse hanno provato di aprire un’attività mobile del mestiere più vecchio del mondo e subito si è scatenato il perbenismo più bieco.Quel perbenismo che inneggia alla legge Merlin, che non vuole le prostitute sotto casa, ma tollera che vi siano da un’altra parte, magari in parlamento.Quel perbenismo che
    che si lamenta del degrado e tollera che si imbrattino muri e monumenti spacciandola per arte;quel perbenismo che vuole cambiare lo stato delle cose e quando è chiamato alle urne non ci và o se ci và vota sempre gli stessi.Quel perbenismo che minge contro il muro del vicino pur avendo due bagni in casa.
    Quel perbenismo che si batte per l’accoglienza degli immigrati però, in casa degli altri. Tranquilli,non è successo nulla.

  7. ammazzate che palle…non si può dire nulla ormai al giorno d’oggi che si strumentalizza tutto pure lo scopino del cesso…se dici che non vorresti le prostitute(non per le prostitute in sè…credo che si sia capito,ma per tutto il contorno che si portano dietro)si è perbenisti…se si parla male degli israeliani si è antisemiti…se parli male della gestione immigrazione sei razzista…se dici la tua sulle unioni gay sei omofobo…vabbeh…prendiamo atto e lasciamo il campo ai puri e senza peccato che imperversano qui e altrove….

    • Purtroppo “il contorno che si portano dietro” sig. Lucio è proprio dovuto al limbo in cui si trova l’argomento. Se, quasi, dalla notte dei tempi gli amministratori locali – e non – avessero avuto le “sue” palle d’apertura, oggi quel limbo non esisterebbe e nemmeno il “contorno”. L’Europa della quale facciamo parte ha in alcuni Stati già fatto questo passo. E le cose vanno decisamente meglio per tutti. Vogliamo dormirci sopra ancora qualche decennio in attesa della benedizione dello Stato Pontificio? Perchè temo che il nostro problema “storico” stia proprio qui… e nel perbenismo che ancora la religione cattolica si porta dietro (vedi il rifiuto di un Ambasciatore omosessuale c/o la Santa Sede).

  8. Ma poi a pensarci bene…perchè no le prostitute in quella zona?Va via una impresa(la Pizzoli),ne arriva un’altra(sempre di patata in fin dei conti si tratta….).

  9. Abbiamo prostitute anche dentro città con copertura di casalinghe, badanti e psicoterapeuti. Queste… almeno “lavorano” all’aperto.

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