Iscritti in aumento al liceo di Budrio, ma la struttura non riesce ad accogliere tutti

3 maggio, 2016

Manca ormai poco alla fine dell’anno scolastico, ma al Liceo Giordano Bruno di Budrio si pensa già alla prossima stagione. Le nuove iscrizioni hanno rivelato infatti un elevato numero di studenti per le future classi prime, comunque stabile rispetto agli anni precedenti. Pertanto nasceranno due classi prime di Scientifico e ben tre di Scienze Umane. La scelta di introdurre quest’ultimo indirizzo sta dunque dando i suoi frutti: sempre più studenti, in maggioranza ragazze, prendono la via del settore antropologico. Indirizzo inoltre unico nella zona.

Come ha sottolineato il Dirigente scolastico Massimo Giorgini, “sapere con esattezza ora il numero di futuri iscritti non è facile, viste le possibili bocciature e i probabili arrivi di ragazzi provenienti da scuole di Bologna”. Ma si sa con certezza il numero di classi. Il Preside, oltre a dichiararsi soddisfatto del risultato ottenuto, ha esposto quelli che sono i problemi legati ad un elevato numero di studenti in un Liceo di provincia. Sicuramente “fino a cinque classi prime all’anno – ha detto Giorgini – è fattibile, ma non di più”. Infatti un grande ostacolo al crescente aumento di studenti è l’edilizia scolastica. Le aule a disposizione della sede del Liceo sono inferiori alla richiesta, pertanto il prossimo anno alcune classi dovranno trasferirsi presso l’adiacente sede dell’ITIS, che invece presenta un numero di aule superiore alle proprie esigenze.

In un’analisi globale, come riportato dal Preside, “è da rinnovare tutta l’edilizia scolastica”. Ma, vista la mancanza di aiuti dalla Città metropolitana di Bologna, la parola d’ordine è “ottimizzazione”. Nonostante ciò, non mancano le notizie positive. “Per l’inizio del prossimo anno scolastico – ha dichiarato Giorgini – tornerà in funzione il montascale” (dispositivo che permette lo spostamento nei vari piani per persone disabili o impossibilitate a salire le scale).

Il Liceo Giordano Bruno si conferma dunque una scuola con potenzialità attrattive elevate e in continua crescita, che non vengono deluse. Fiore all’occhiello della realtà budriese.

Michele Simone

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1 commento


  1. Andrea Bonfiglioli

    ieri sera sono stato in auditorium ad assistere alla serata in cui i ragazzi del liceo presentavano il loro lavoro sul gioco d’azzardo.
    Alla fine il sindaco ha detto una cosa che mi ha fatto sorridere, perchè si è detto invidioso dei ragazzi in quanto ai suoi tempi un lavoro del genere non era possibile farlo e, ha detto, non stiamo parlando di un secolo fa, ma di non molti anni.

    Mi ha fatto sorridere perchè, in verità, la nostra generazione signor sindaco ha frequentato le scuole superiori non nel secolo scorso, ma addirittura nel millennio scorso.

    Era una battuta eh, non c’è nulla di polemico.

    Riguardo alla serata i lavori presentati erano belli, peccato che il pubblico fosse rappresentato solo da studenti e/o parenti. Peccato, il messaggio e il lavoro era bello e interessante, meritava molta più partecipazione.

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