Compattatore dei rifiuti di Budrio spostato in via Beroaldi. Pezzi: “Questione di decoro urbano”

8 settembre, 2016


Il compattatore dei rifiuti K-Tank sta per essere spostato da via Benni (sotto l’ex Ristorante del Teatro) al giardinetto di via Beroaldi, poco distante dalla posizione originaria. “Una questione di decoro urbano e di estetica” – ha detto a Budrio Next l’assessore all’ambiente Stefano Pezzi. “Lo spostamento ha l’unica funzione di migliorare l’aspetto della piazzetta dove si trova ora, dove era troppo visibile per tutti quelli che arrivavano all’ingresso del centro storico”. I lavori sono iniziati questa mattina e costeranno al Comune circa 4mila euro e saranno focalizzati anche alla realizzazione di tutte le opere propedeutiche alla fornitura di energia elettrica e alla posa di un nuovo contatore dedicato al K-Tank.



Foto: Sergio Cardin

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


20 Commenti


  1. Ottima idea! Pensarci prima no? Tanto paghiamo noi. Ricordiamocelo nella cabina elettorale

  2. Basterebbe far pagare chi sbaglia vedrai poi che farebbero meno ca22ate ma tanto loro fanno e disfano e a pagare siamo noi!! Se i soldi della comunità fossero spesi con parsimonia si potrebbero sistemare tante cose (ben più gravi)

  3. Non c’è che dire. L’Assessore all’ambiente dimostra la Sua sconfinata esperienza e sensibilità in materia eco-ambientale, facendo scavare una delle poche aree verdi del centro storico per posizionarvi quel catafalco puzzolente, ricettacolo di insetti di varie speci ed altro, che eufemisticamente si definisce compattatore, solo per una questione di decoro? Ma dai!

    • La “tremenda colata di cemento” nell’area verde avviene esattamente sopra il basamento della vecchia baracchina che ancora affiorava in quella posizione…ce ne vuole di malafede per vederci il disastro ambientale! Fa proprio sorridere chi si scopre ambientalista in queste occasioni.

      • Vero vero Alfredo, non un filo d’erba viene tolto per il bagaglio. Ed il giardinetto ci guadagna un sacco di concime a portata di mano (sempre che diano la pendenza giusta). Effettivamente non poteva esserci coll oca zione migliore: schifo faceva prima e più schifo farà ora. Perchè se prima poteva infastidire gli abitanti a breve raggio, ora direi che renderà inutilizzabile quell’angoletto di verde. …. ah, se lo so io dove andrebbe quel bagaglio… insieme all’ipocrisia del sig. Pezzi: decoro urbano eh? Ma se tutte le sere, dalle 20 alla mattina dopo per VOSTRO comandamento, per tutta Budrio ci son sacchi e secchielli per strada! Ma di che mi stiamo parlando sig. Pezzi??? Dica pur che avrà avuto bisogno di far contento qualcuno che magari le ha promesso una manciata di voti in più a Maggio pv … sempre a prenderci per il lato B questi della Sindaci Riuniti S.p.A., avessero un minimo coerenza, con tutte le varie sparate, in piazza Filopanti davanti al Palazzo dovevano metterselo il K-tank!

      • Non ci posso credere! Addio giostra per il decoro: decoro di che? Rusco a tutt’onda………………………………

  4. Ma che il compattatore non sarebbe rimasto li si sapeva da un pezzo! Probabilmente il ristorante riaprirà é certamente non era molto igienico quel “catafalco maleodorante” così vicino! Budrio é famosa per l’acqua che va all’alta, le cose fatte la prima volta male, la seconda anche, la terza forse…..

    • Devo dire che quando ho letto la notizia ho fatto la sua stessa ipotesi.
      Un’idea su dove è come destinare quel compattatore l’avrei. Ma proporre soluzioni su questo tema ai nostri amministratori è come parlare a dei sordi.

  5. E’ veramente una pessima idea quella di rovinare una piccola area verde in centro al paese. Fossimo più a nord quest’area sarebbe stata da tempo qualificata e avremmo un bellissimo giardino. A già dimenticavo che siamo a Budrio e chi decide. Ora vogliono distruggere quel poco che c’è. Direi che siamo proprio fuori del tutto, nel decoro urbano.Se faceva schifo di là qui lo farà doppiamente.

  6. Andrea Bonfiglioli

    ieri sono andato a verificare di persona il luogo dove verrà riposizionato il ricompattatore e subito mi è venuta una domanda: la giostra per i bimbi che stava li ad ogni festa ora non ci starà più, o mi sbaglio?

  7. Sig.Bonfiglioli,
    Con tutti i danni che l’ M.D.(Maleodor.Dispenser) ha arrecato e continua ad arrecare,lei pensa alla giostrina? La giostrina potrà essere collocata da altra parte,mentre lo stupro paesaggistico,il giardino,il decoro(quello vero non quello sbandierato da un assessore ecologista dell’Hera moderna) la salute pubblica,da mò sono andati a farsi benedire.In più l’indispensabile opera verrà a gravare nelle nostre tasche per circa 4000,00€.

    Ossequi

  8. in perfetto “n.y.m.b.y. style”: nessuno vuole il compattatore (sotto casa), ma tutti poi lo usano.

    • Lei esagera con le y : semmai sarebbe nimby. Ma, cogliendo il senso, ci sarebbe anche il perfetto stile “d.a.n.a.”, che mi invento per l’occasione e che starebbe per “davanti a nessuna abitazione”. Dato che l’esperienza di questi ultimi due anni ci insegna che intorno a quei compattatori l’igiene scarseggia, forse si poteva valutare di posizionarlo in qualche spiazzo più distante da case che oltretutto sono di un certo pregio. Faccia mente locale, Robertone, e vedrà che le verranno in mente almeno una decina di posizionamenti alternativi, sempre a ridosso del centro abitato.

      • sistemazioni alternative che avrebbero dato l’imput a lamentele per la “distanza” dell’oggetto…

        • Io la vedo così, Robertone : la distanza (intesa come lontananza dalla propria abitazione da percorrere per conferire l’organico) è un fattore che magari avvantaggia un utente “danneggiandone” contemporaneamente un altro, quindi lo valuto come elemento neutro ai fini della discussione. Se metti il compattatore alla fine di via Bissolati, magari mugugna chi abita al principio, e viceversa. Invece, sempre dal mio punto di vista, l’elemento “distanza dalle abitazioni” è importante, e credo si sarebbe potuta individuare una sistemazione più felice a quel catafalco. Ma se a Lei piace lì dov’è , non sarò certo io a volerla convincere del contrario.

    • Simpaticissimo Robertone!!!!!! Che nessuno lo voglia è comprensibile (Lei lo vorrebbe sotto casa? Faccia richiesta), ma che tutti lo usano è OBBLIGATORIO! Conosce altro metodo per smaltire il rusco? Se mi fornisce l’indirizzo lo porto a casa Sua!! Ma siamo seri! Che non sia il caso di tornare ai cassonetti come molti comuni non hanno mai abbandonato?

  9. ..cmq ha ragione, mi era sfuggita una “y” di troppo..sa com’è , avevo la tastiera carica

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.