Budrio, il vescovo Zuppi in San Lorenzo. Il saluto fra gli applausi a padre Floriano

6 dicembre, 2016

zuppi2Domenica 4 dicembre, nella chiesa di San Lorenzo di Budrio, il vescovo di Bologna Matteo Zuppi (FOTO) ha ufficializzato la nomina di Antonio Bai come nuovo parroco. All’investitura di padre Antonio si è associato il commiato di padre Floriano che – faticando a trattenere le lacrime – ha espresso tutto il suo dispiacere nel dover lasciare la comunità budriese, che lo ha salutato con un applauso fragoroso.

NON DIMENTICATE FLORIANO E ACCOGLIETE ANTONIO
Alle 18 la porta principale della chiesa di San Lorenzo ha aperto i battenti, lasciando entrare la processione composta dal vescovo Matteo Zuppi, da padre Antonio Bai, da padre Floriano Zanarini e dai rappresentanti delle comunità religiose di Budrio, Pistoia e Avaglio.
Ad aprire la funzione religiosa è stato il vescovo di Bologna, che ha salutato i presenti dicendo: “Sono venuto altre volte a Budrio, però in questa occasione ho potuto soffermarmi a guardare le vie del centro, la piazza e il palazzo comunale, che mi hanno lasciato senza respiro”. Il discorso introduttivo si è poi concentrato sul duplice significato della celebrazione: “Da una parte il saluto a padre Floriano e dall’altra la nomina ufficiale di padre Antonio”. Il vescovo – che ha dimostrato di conoscere in maniera approfondita la comunità budriese – ha chiesto ai presenti una manifestazione di affetto nei confronti di padre Floriano, che è stato omaggiato da un lungo e fragoroso applauso.
La personalità di monsignor Zuppi ha creato un clima famigliare, caratterizzato da alcune battute fuori programma. La professione di fede del nuovo parroco Antonio Bai è stata uno dei momenti culminanti, a cui ha fatto seguito l’omelia del vescovo, che ha esordito ribadendo: “Dovrete portare sempre nel cuore padre Floriano che, pur non essendo più fisicamente a Budrio, porterà dentro di sé le esperienze degli anni vissuti a San Lorenzo”. Zuppi si è concentrato sull’amore dei Servi di Maria per Budrio, riflettendo su questa relazione, iniziata nel 1406. Il significato profondo della comunità ha occupato le parole del vescovo, che ha espresso la propria gioia nel constatare – a più riprese, nel corso degli anni – la vivacità dei budriesi, capaci di trovare costantemente l’occasione di aggregarsi, supportando così l’opera del parroco. Il pensiero che ha concluso l’omelia è stato rivolto a padre Antonio Bai, pronto ad iniziare la sua esperienza a Budrio, non dimenticando che “sarà importante l’accoglienza di tutti i cittadini”.

IL SALUTO DI PADRE FLORIANO E LA FESTA SOTTO AL PORTICO
Durante le ultime fasi della celebrazione ha preso la parola un commosso padre Floriano, che ha salutato la sua comunità con grande affetto, ma senza nascondere la tristezza nel dover lasciare Budrio dopo molti anni. Floriano ha espresso comunque i migliori auguri ai nuovi arrivati. “Auguro a padre Antonio e a padre Sergio – ha detto – di formare una solida comunità parrocchiale, riuscendo ad instaurare tra loro un rapporto più sereno e disteso rispetto a quanto non sia riuscito a fare io con gli altri Servi di Maria, che mi hanno affiancato in questi ultimi anni”.
La funzione religiosa si è conclusa con la definitiva investitura di padre Antonio Bai, a cui il vescovo Matteo Zuppi ha consegnato le chiavi del tabernacolo. Al termine della messa il sindaco di Budrio Giulio Pierini – rinnovando la secolare interazione tra i Servi di Maria di San Lorenzo e i rappresentanti delle istituzioni civili – ha raggiunto il vescovo di Bologna, padre Antonio e padre Floriano, soffermandosi in particolare con quest’ultimo e ringraziandolo per il prezioso operato degli anni trascorsi nella parrocchia di San Lorenzo.
Sotto al portico della chiesa sono stati allestiti ed imbanditi numerosi tavoli: quasi tutte le persone presenti alla funzione si sono intrattenute a lungo, dialogando e scherzando. Dopo la svestizione degli abiti ecclesiastici, il nuovo parroco di Budrio Antonio Bai e padre Sergio si sono uniti alla festa, fermandosi a parlare con tutti e sperimentando immediatamente il calore della comunità budriese.

Leonardo Arrighi

foto di Sergio Cardin

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7 Commenti


  1. La cerimonia finale con… l’ abbigliamento adeguato…!!!. Mi sono fatto un pò di……. Chiesa….ma va bene così….è stata una bella cerimonia…..buona giornata…!!!

  2. Michela Montanari

    Padre Floriano e padre Luigi dove andranno?

  3. Già di padre Luigi neanche un cenno, scomparso.

  4. Michela Montanari

    Infatti…dopo tanti anni come parroco neanche una festa di saluto? A me dispiace congedarlo così…

  5. E’ un vero peccato che non si sia dato il giusto spazio a P. Luigi ed a P. Floriano. Non consideriamoli però degli scomparsi : P. luigi anche se all’Olmo rimane tra noi….. e speriamo per multos annos!

    • E’ ovvio che noi sappiamo dove si è ritirato Padre Luigi, è anche lo zio di mio marito, ho usato la parola scomparso perchè nessuno ne ha fatto cenno, eppure è stato Arciprete in San Lorenzo per tantissimi anni.

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