“Tutti i comuni intorno a noi hanno adottato con successo il sistema dei cassonetti a calotta. Quella è la direzione a cui noi puntiamo”. Maurizio Mazzanti, ufficializzata la sua candidatura a sindaco con NOI per Budrio, affila le armi (e il programma) per la corsa alle comunali della prossima primavera. Parole chiave saranno: trasparenza, sicurezza e un passaggio graduale a un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, meno costoso e che crei minor disagio. Fra i candidati ci sarà Luca Capitani. Insieme a loro – probabilmente – ci sarà una lista di ispirazione grillina.
Mazzanti, partiamo dalla sua candidatura, come è stata ufficializzata? Sono state fatte primarie?
L’assemblea di NOI per Budrio ha apprezzato il lavoro svolto in questi anni e nel momento in cui ho dato la mia disponibilità la candidatura è stata ufficializzata. Come per Pierini, anche noi non abbiamo fatto primarie, visto che non c’erano altri nomi disponibili.
Quindi sarà di nuovo al timone della lista civica NOI per Budrio?
Proprio così. Diamo continuità a un percorso iniziato 5 anni fa con un duro lavoro di opposizione in consiglio comunale. Ora, però, è il momento di presentarci per vincere.
Mazzanti, per prima cosa mi dica cosa vuole fare con il sistema di raccolta porta a porta che avete tanto criticato…
Il sistema attuale, imposto dal PD e da Pierini, è molto costoso, crea disagio ed è sbagliato soprattutto in termini di frequenza di raccolta. Tanto che nessuno dei comuni limitrofi a Budrio lo ha scelto, preferendo e ottenendo ottimi risultati con sistemi di raccolta differenziata con i cassonetti a calotta. Io credo che, dopo aver valutato i costi e gli aspetti tecnici, la direzione da prendere sia quella, anche per armonizzare il più possibile il sistema con quello dei nostri vicini.
Non crede che cambiare nuovamente sistema di raccolta possa rappresentare un nuovo shock per i cittadini?
Nei comuni dove è stato introdotto non ci sono stati particolari disagi. Ovviamente dovremo cercare di effettuare il passaggio in maniera graduale. Ma nel momento in cui ridaremo la possibilità ai cittadini di buttare i rifiuti quando desiderano, tutto diventerà più semplice. Per molti sarà una liberazione.
Poche settimane fa il Movimento 5 Stelle ha annunciato che non si ripresenterà alle elezioni. Per NOI per Budrio viene a mancare quell’alleato naturale con cui ha lavorato per anni in consiglio comunale. Teme che sarà più difficile vincere senza di loro?
Beh, credo che sia molto improbabile che gli elettori del Movimento votino per Pierini. C’è una frattura profonda visti gli accesi scontri di questi anni e la diversità di azione politica. Credo invece che possano più facilmente riconoscersi nel nostro programma: d’altronde, proprio la maggioranza, soprannominò le nostre liste con il nome “Noi per Grillo”.
Si vocifera di una lista di ispirazione grillina che si presenterà a vostro sostegno. Può confermarcela?
Per ora non posso dire nulla. Sicuramente la auspico.
Cercherete altre alleanze, magari fra i partiti di centro-destra?
Noi siamo una lista civica, e non facciamo distinzione tra partiti di destra e partiti di sinistra, ma fra un sistema dove governano i partiti e quello, che auspichiamo, in cui amministrano i cittadini. Per questa ragione sono sì pronto al confronto con altre forze politiche, ma non ad alleanze con partiti.
Ma per battere Pierini non sarebbe più facile presentarsi con un largo schieramento di forze politiche?
Sì, forse per batterlo. Ma poi bisogna anche amministrare. E lo si deve fare con una squadra di cittadini che si riconoscono in un programma non ideologico, fatto di cose di buon senso che portino vantaggi alla collettività. Qui si tratta di amministrare i servizi, la scuola, la viabilità… non di decidere sui grandi temi etici e ideologici nazionali.
Una delle critiche che il PD vi ha rivolto in questi anni è stata quella di non aver svolto un’azione propositiva in consiglio…
Di richieste ne abbiamo fatte numerose, ma non sono nemmeno state prese in considerazione. Quando la maggioranza chiude al dialogo è difficile per una opposizione senza i numeri potersi adoperare con delle proposte. Basti pensare a come è stata gestita la questione della raccolta differenziata: il lunedì sera ci hanno presentato il nuovo sistema che sarebbe partito il mercoledì mattina. A quel punto, alla nostra richiesta di avanzare proposte l’assessore all’ambiente Stefano Pezzi ci ha risposto che loro non ne avevano bisogno. Hanno così alzato un muro con noi e con i cittadini.
Mazzanti, l’intervista si sta facendo lunga. Ci faccia un sunto del programma, se no l’impressione è sempre quella che la politica non ne abbia mai uno…
E’ quasi ultimato, dopo settimane in cui ci stiamo incontrando con i cittadini. Oltre alla questione della raccolta differenziata, punteremo sul potenziamento dei servizi alla persona, fra cui trasporti e sanità. L’ospedale di Budrio è stato profondamente depotenziato e il Sindaco ci ha dovuto dare ragione sul fatto che la Casa della salute, così come è stata pensata, non funziona. Un punto focale è il controllo del territorio e la sicurezza: ci sono troppi furti e micro episodi di criminalità in paese e occorre comprendere come funziona il sistema di videosorveglianza e strutturare un controllo del territorio con WhatsApp nelle mani dei cittadini, così come fanno altri paesi intorno a noi. Un tema cardine è quello delle associazioni, che rappresentano un grande potenziale per il paese ma i cui contributi economici devono essere decisi in trasparenza, da un regolamento e da una commissione e non in maniera clientelare unicamente dal Sindaco. La digitalizzazione del paese sarà poi fondamentale: il Comune deve investire nella fibra ottica anche per le frazioni e deve adoperarsi come trait d’union fra il cittadino e il gestore. E poi c’è la viabilità da rivedere, visto che in questi anni Budrio è diventato un labirinto.
Chi si candiderà nella lista di NOI per Budrio?
Abbiamo trovato la disponibilità di diversi candidati che, ognuno in maniera differente, rappresentano il tessuto lavorativo e sociale del paese. Per ora posso solo dire che al mio fianco ci sarà Luca Capitani, il cartolaio. Una persona capace, molto conosciuta e che in questi anni si è spesa sul territorio nel mondo dell’associazionismo, per la realizzazione delle feste e nel commercio.
Mazzanti, mi serve una “chiusa” per questa intervista. Quando prima parlava del portare i cittadini al governo del paese ho pensato che le stesse parole le ha pronunciate Donald Trump nel suo discorso di insediamento alla Casa Bianca. Quanto si sente vicino alle sue idee?
Mah, sinceramente è un paragone che faccio fatica a interpretare e non sono nemmeno in grado di valutare. Proviamo a restare con i piedi per terra nel nostro Comune. Qui c’è tanto lavoro da fare per non lasciare indietro nessuno.
….i cassonetti a calotta sono sicuramente una buona alternativa come spiega il sig.Mazzanti, vorrei pero’ fare notare alcuni aspetti negativi per i quali penso si possa trovare rimedio….
Sono antigienici, torniamo indietro di 30 anni,sarebbe veramente lungimirante “progettare” una leva a pedale che invece di aprire l’intero sportellone ne apra solo una parte!
Forse sarebbe opportuno fare in modo di poter gettare sacchetti un pochino piu’ voluminosi, attualmente i sistemi a calotta danno la possibilità di gettare sacchetti troppo piccoli,sforzi la leva,la rompi e dopo insorgono problemi….questo accade non di rado a Medicina a detta di diversi miei amici!
Buona giornata!
Matteo
Nell’ordine:
– igiene: dipende dal contratto che chi amministra fa con il raccattarusco. Se per stare basso con i costi contratta 1 lavaggio dei cassonetti all’anno, ha ragione lei. Quante volte all’anno lava i suoi due contenitori lei?
– dimensioni calotta: mi permetto di suggerirle e suggerire ai suoi amici di Medicina, di migliorare la vostra differenziata. In quella calotta vi entra tranquillamente, ed avanza spazio, il mio non riciclabile di una settimana. E cmq, nel caso, a quella calotta può andarci 700 volte a settimana con pacchettini d’immondizia.
Buongiorno Sig. “a dot”
Guardi che se vuole fare dell’ironia amara ha sbagliato persona!
Le rispiego meglio il mio concetto che forse non ha ben compreso!
1)sono d’accordo di adottare il metodo a calotta!
2)Il discorso sulla leva era una miglioria secondo me gradita,non trovo sia igienica quella leva sdidazzata da tutti e sulla pulizia dei cassonetti riservo molte perplessità…signor “adot” forse sono un pochino influenzato dalla mia professione….ma va poi bene pure la leva intendiamoci!
3)lo spazio che offre la calotta ribadisco sia forse un po sottodimensionato ma va poi bene lo stesso!
IN DEFINITIVA signor “adot” libertà di pensiero ma la prox volta ci pensi bene prima di fare dell’ironia amara e se vuole farla comunque abbia la decenza testicolare di firmarsi!!!
At salut “a dot”
Scusi Dott. Boemo , ma lei in definitiva supporta una tecnologia nefasta del passato facendosi paladino di una non meglio precisata efficienza nel processo di smaltimento rifiuti. Si vede che non è uomo di mondo che ha viaggiato : in Germania e Giappone si usa il porta a porta e nessuno si lamenta . In definitiva se non si conosce la tecnica bisogna chiudere i battenti .
Cordialità
Buongiorno Signor Franchino,
immagino che lei sia a conoscenza del significato della parola “nefasto”,colgo quindi l’occasione per informarla che di “rischio grave” nell’adottare codesto metodo non ce ne sono visto i dati obbiettivi dei comuni dove è stata adottata!
Per cio’ che riguarda le sue affermazioni di “uomo di mondo” trovo raccapricciante prendere come esempio realtà e culture diverse cio’ nonostante la illumino d’immenso nel dirle che in Germania sono le aziende produttrici che finanziano lo smaltimento dei rifiuti e le spese del cittadino sono molto basse essendo già compreso nel prezzo di acquisto di ogni singolo prodotto!!! il suo epilogo dove invita la “chiusura dei battenti” penso che riguardi l’attuale amministrazione PALADINA di scelte scevre di ragionevolezza e buon senso(e non mi riferisco al solo problema smaltimento rifiuti)
P.S. non sono medico!
Cordialità
a dot = un punto
Ma forse avrei fatto meglio a scegliere “a little dot”.
Nessuna ironia. Avevo solo interpretato il suo intervento + a sfavore dei cassonetti che a favore. Mi ero sbagliato. Grazie per il tranquillo chiarimento.
Sul tema associazionismo (contributi, regolamenti ) va fatto un immediato lavoro di trasparenza : ad oggi il sistema funzionava in modo opaco che inevitabilmente si traduce in un sistema clientelare .
Non si capiscono le ragioni dei contributi , le finalità e tutto rimane nella discrezionalità del Sindaco : difficile non pensare ad un do ut des al bisogno . Peccato che siano risorse che provengono dalle tasche dei cittadini.
sulla raccolta porta a porta: i comuni limitrofi del distretto, mi pare, in 10 compreso Budrio hanno il porta a porta e cinque la calotta. Non mi sembra quindi una decisione isolata per Budrio come Mazzanti cerca di presentarla. Dopodiché a livello provinciale mi sembra che i risultati ottimi ci siano stati per i comuni dotati del porta a porta, che hanno ricevuto recentemente premi (sconti). Almeno confrontando le bollette con gli anni passati è così. Mi spaventa un attimo questo suo dico non dico su Tramp e valori: ok che devi amministrare un paese ma non puoi comunque non avere idee più alte su temi e questioni mondiali. Mi sembra un pretesto per tenersi dentro tutti.
Signora Paola, la parola distretto la aggiunge lei, io ho parlato di Comuni limitrofi a Budrio (Granarolo, Castenaso, Minerbio, Molinella, Medicina) partiti con la raccolta differenziata dopo di noi. Questi Comuni hanno tutti optato per una raccolta con cassonetti a calotta.
I dati del distretto che lei ha ricordato sono esatti, anche se tra i Comuni che fanno la pap ci sono modalità e anche gestori diversi e il confronto non è proprio omogeneo.
Poi discuterei cosa significhi avere raggiunto risultati ottimi nei Comuni della provincia che fanno la pap. A me sembra che risultati ottimi si raggiungono anche con i cassonetti e quello che lei chiama premi o sconti è di fatto una leggera riduzione rispetto a un considerevole aumento introdotto con la pap.
E se facciamo il confronto con gli anni passati credo che qualche sorpresa ci sarebbe.
Poi io aggiungo un costo che si chiama disagio, che non si misura in euro ma in scomodità e che a mio avviso va valutato.
Infine su Trump le dirò che è all’antitesi del mio pensiero e della mia cultura e mi ha colpito l’accostamento nella domanda dell’intervistatore. Non avrei mai votato per lui e avrei fatto molta fatica a votare una guerrafondaia. Non so per chi votare in Italia, si figuri negli USA.
Per me, come è riportato nel finale dell’intervista, NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO e lo scrivo in maiuscolo perché sia evidente dove affondano le mie radici.
Non deve rimanere indietro chi è nato dietro e nemmeno chi è tornato indietro.
Per me i principi fondamentali sono la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà e chi non si riconosce in questo può fare a meno di votarmi.
Perché in questo ho un grande vantaggio: non sono obbligato a vincere ad ogni costo, al contrario forese di qualche altro concorrente.
Siamo seppelliti dall’immondizia che ci dobbiamo tenere in casa, molti hanno perso la sensibilità dell’olfatto per le esalazioni……..chi se ne frega di Trump!
E per chi sostiene che il riutilizzo dei cassonetti è un ritorno agli anni 90, vorrei far notare che praticamente adesso è come se fossimo nel medioevo……..
Speriamo di arrivare velocemente alle elezioni per non assorbirci i proclami del nostro Sindaco che ci considera talmente stupidi da poter far passare scelte amministrative sciagurate in oro !
Proprio ieri ha avuto il coraggio di celebrare l’investimento di 6ml di euro della storica azienda Pizzoli nello stabilimento di Budrio dimenticandosi di sottolineare che la storica impresa sta investendo 50 milioni di euro in un altro paese come conseguenza della politica sciagurata dello stesso !
Lo definirei un RE Mida al contrario , dove tocca trasforma tutto in materiale poco nobile .
Mettere delle calotte ad un cassonetto è un po’ come mettere un alettone ad una Panda e pensare che sia una Ferrari.
Un po’ anni ’90 come soluzione,ricordo che siamo nel 2017
Dove vivo io avevamo la porta a porta, mi sono trasferito sempre nella stessa città e ho di fronte a casa i cassonetti con calotta e la mia chiavetta. Sono finalmente libero di buttare l’immondizia quando voglio, non ho più il problema che mi si poneva quando andavo in vacanza (“dove tengo l’indifferenziata finchè non torno?”), non devo scendere apposta se piove, non devo litigare con la Hera o con i vicini quando non passano a raccogliere, non ho i cani o i ragazzini che rovesciano i bidoni o la pioggia che me li allaga, insomma la mia esperienza nel passaggio da porta a porta a calotta è stata solamente positiva.
Non vorrei uscire dal seminato , ma in questi giorni sono in arrivo i bollettini della raccolta rifiuti e ho notato due errori :
1- pur avendo fatto meno consegne di quelle indicate dal sindaco , lo sconto è stato per una famiglia di due persone di circa €. 16,00 , in totale , non €. 15,00 per ogni componente familiare .
2- essendo una tassa sui rifiuti urbani non deve essere tassata due volte , cioè aggiungere l’IVA al 10% , in quanto una tassa non va tassata , anche se Hera lo considera un servizio , è una tassa come specificato dall’agenzia dell’entrate .
Chiede pertanto a Mazzanti se verrà eletto di fare chiarezza su questa faccenda. Sono favorevole alla raccolta coi cassonetti , per una questione di igiene e in più non voglio più avere orari e giorni per portare in strada i vari involucri , e ultima cosa importante non voglio essere dipendete Hera.
Il solo pensiero di poter sostituire gli attuali sindaco e vicesindaco con Mazzanti e Capitani riesce a farmi immaginare una Budrio restituita a miglior sorte, ad un paese finalmente svincolato dagli interessi della “ditta rossa”, ad un sindaco che non abbia la smania di voler fare il primo della classe rivaleggiando coi colleghi di partito, ad un’amministrazione più equa, a case sgombre da rifiuti in attesa di essere ritirati, ad un maggior rispetto verso i cittadini di segno politico diverso. Diamo, tutti insieme, una bella rinfrescata all’amministrazione : per male che Mazzanti possa fare, non sarà mai peggio di chi lo avrà preceduto.
Come la metterà il Sig. Mazzanti,qualora venga eletto, con la collocazione dei cassonetti? Probabilmente sentiremo affermazioni del tipo: ” il cassonetto sotto alla mia finestra, che puzza!”;”il cassonetto impedisce la visuale”;”perché proprio davanti al mio civico e non davanti al civico di tizio?”, “il cassonetto e’ molto distante”; ecc. ecc.. A questo punto mi viene da pensare che il pap è’ più democratico! Attento Sig.Mazzanti alle volte i cavalli di battaglia si trasformano in gamberi che vanno all’ indietro!!
Sig. Bruno, ho una moglie e due figlie e il più delle volte riesco a matterle d’accordo. Confido che questi risultati, raggiunti in un ambiente in cui sono in netta minoranza, mi abbiano dotato della capacità necessaria.
Battute a parte, spero sia chiaro che un processo di modifica come questo della pap vada prima di tutto condiviso e attuato gradualmente e insieme ai cittadini tenendo conto di tutti gli aspetti in campo.
Il dialogo è fondamentale.
Cercherò poi di portare la discussione anche a livello di Città Metropolitana perché trovo assurdo che ogni Comune abbia una modalità di raccolta diversa.
Per fare questo ricordo che la lista NOI per Budrio è rappresentata in consiglio metropolitano da due consiglieri di Rete Civica la federazione di liste civiche bolognesi.
Sebbene la maggioranza ci abbia sempre denigrato in questi anni un po’ di lavoro l’abbiamo fatto.
Ha ragione, il dialogo è fondamentale.. è forse per questo che in auditorium e teatro erano state fatte numerosissime riunioni aperte ai cittadini, di dibattito sulla pap appunto, da parte dell’amministrazione? Si può dire veramente tante cose su questa amministrazione, e sono d’accordo, ma non che non sia aperta al dialogo coi cittadini.. la verità, per me, ragazzo di 20 anni che si affaccia al mondo dei “grandi” è che NON CI SI SA LAMENTARE, e si finisce col farlo a sproposito e soprattutto, col METODO sbagliato. Buona giornata e in bocca al lupo per la campagna elettorale!
Riunioni aperte ai cittadini non significa accettare il confronto e soddisfare almeno in parte le esigenze espresse . Se così fosse si sarebbe tenuto conto della mila firme raccolte per Pap e ospedale. Si chiama “fumo negli occhi”.
Ma scusi, tenuto conto in che senso?
Che siccome chessò. duemila persone firmano per cambiare la PAP, allora questa va cambiata? Quindi stiamo dicendo che per OGNI cosa che succede, l’amministrazione dovrebbe cambiare le cose se ci sono un tot di cittadini che firmano? Senza tener conto di costi di attuazione, fattibilità della cosa ecc.
@Alberto
Ma mi scusi lei… Allora che cosa fanno gli incontri pubblici a fare se non tengono conto delle legittime critiche dei cittadini? Secondo lei se duemila persone su 18 mila dicono che non vogliono la Pap è normale continuare ad andare avanti facendo finta di niente? Senza neanche provare a modificare qualcosa? Senza capire dove sta il disagio? Perchè, caro Alberto, è esattamente questo che hanno fatto. E circa i costi di attuazione, la fattibilità della cosa ecc. ecc., un partito che si fregia del titolo di ‘democratico’ avrebbe quanto meno dovuto farli PRIMA, gli incontri pubblici. Per verificare cosa ne pensavano anche i cittadini. Siamo a Budrio, mica a Londra…
Io sono andato ad un solo incontro pubblico ed in quello che io ho seguito spiegavano le motivazioni che hanno portato alla PAP e come gestirla in modo corretto.
Per il resto, critiche ci saranno sempre e comunque qualsiasi metodo si segua, mi ha mai sentito lamentarmi perché avevo un cassonetto sotto la finestra ed un camion rumoroso e puzzolente che me lo svuotava ogni mattina alle 6.30? No.
Secondo lei se ci sono 2000 persone su 18000 che si lamentano davvero bisognerebbe cambiare tutto per ragione di quella minoranza?
E, mi ripeto, facendo così bisognerebbe chiedere il parere della cittadinanza per OGNI cosa che sia di competenza pubblica… In realtà la nostra democrazia rappresentativa è fatta in modo che chi viene delegato dal voto a governare (che sia una nazione, una regione o una città) decide per tutti. Altrimenti sarebbe democrazia diretta, con tutti i pregi ed i difetti che ne conseguono.
Mi spiace Federico, ma la comunicazione e il dialogo prevedono un preventivo confronto franco e aperto a modificazioni. Cos’ì non è stato, anzi quando sono state fatte proposte anche potenzialmente accoglibili ci è stato risposto che intanto si faceva come avevano programmato!! le parlo del teatro, piuttosto che a Bagnarola o a Mezzolara. Comprendo sia difficile essere completamente obbiettivi quando si sostiene una parte, ma un minimo di onestà intellettuale è dovuta!!!!
Ragazzo se già a 20 anni sei privo di obbiettività intellettuale e ti permetti simili critiche,completamente infondate basate su una presunzione imbarazzante, la verità è un altra sai…..
Egr. Sig. Boemo , lei sostiene la rinascita dei cassonetti , un residuo ancestrale di una politica sciagurata del passato. Si ricordi che le recenti ricerche dimostrano che solo il porta a porta permette un recupero percentuale del rifiuto degno di nota. Certo bisogna informarsi prima di parlare oppure si dicono tante cose non supportatati da dati scientificamente provati.
Buongiorno Federico ,
che l’amministrazione sia aperta al dialogo è certamente una battuta giusto? Ho partecipato a tutte le riunioni relative alla gestione rifiuti : era un dialogo a senso unico .I cittadini più critici venivano zittiti in malo modo. Ora , in campagna elettorale , il nostro Sindaco simula l’apertura verso i cittadini per cogliere suggerimenti , proposte e buone idee.
Conosco il soggetto : una farsa tra le peggiori mai viste.
Ringrazio tutti per gli insulti ricevuti. D’altronde dimenticavo che non è ammesso che in questo paese qualcuno la pensi diversamente da voi.. Mi scuso pubblicamente, sperando di riuscire a dormire questa notte nonostante la mia mancanza di obbiettività intellettuale. Buon proseguimento
Caro Sig. Mazzanti l’inizio del suo commento mi sembra un po’ presuntuosetto! Battute a parte, nella sua risposta non ho trovato risposta alla mia domanda ma, una generica risposta in “politichese”, se il buon giorno divedere dal mattino!! Attendo fiducioso una risposta alla mia domanda, grazie.
Errore nel precedente testo: divedere va corretto con sii vede. Acc. Il correttore del telefonino!!
Sig. Bruno, pensavo avesse colto lo spirito della risposta, dove ho cercato di rispondere col buon senso a una domanda abbastanza retorica. Come vuole che la metta coi cassonetti?
Ci sarà uno studio fatto dai tecnici che proporanno la dislocazione migliore.
Sbaglio o fino a quattro anni fa i cassonetti c’erano e nessuno o quasi si lamentava?
E sbaglio se dico che forse la puzza del rusco si sente più in casa che in strada?
Poi accontentare sempre tutti sarà impossibile: chi preferisce mantenere il porta a porta attuale voti per l’attuale amministrazione. Io propongo un cambiamento che credo sarà migliorativo dell’attuale situazione.
Se le sono sembrato presuntuoso le chiedo scusa a me piace anche la battuta, che può piacere o meno. Un po’ di leggerezza anche sulle cose serie a volte non guasta.
La saluto
Sig. Mazzanti, se c’è una cosa che non mi manca è lo spirito!
Mi pare che lo studio di fattibilità sia stato fatto anche dalla attuale amministrazione o sbaglio? Gli esiti sono quelli noti e come da mia precedente nota, positivi.
Probabilmente non ricorda, o non ne era a conoscenza, ma con la precedente gestione dei rifiuti c’erano diffuse lamentele a proposito della locazione dei cassonetti, pertanto ritenevo pertinente la mia domanda.
Farò sicuramente le mie valutazioni per quale candidato sindaco votare alle prossime elezioni amministrative.
Mi trovo d’accordo con lei che la battuta non guasta anche nelle cose serie.
Un saluto.
Io avevo un cassonetto quasi sotto la finestra con l’odore che ne consegue ed ogni volta che lo svuotavano (alla mattina presto, ogni singola mattina) avevo un camion che mi sostava sotto la finestra per 5 minuti buoni con rumori ed odori conseguenti.
Oltretutto a me la bolletta del rusco è calata…
Cosa devo dire? A me la PAP piace…
Signor Alberto, stia attento a rilasciare certe dichiarazioni.. Non tutti possono esprimere il proprio pensiero senza essere denigrato ed insultato a quanto pare.
Un saluto alla Budrio che conta
Federico perché fai la vittima? Nessuno ti ha offeso ci si è limitati a dire che forse data la tua giovane età non hai ancora certe scaltrezze per dare un giudizio più obiettivo. Un consiglio peró se non ti offendi te lo voglio dare. Se ti sconcerta tanto il tono, educato, con cui ti abbiamo ripreso proponiti con un po’ più di umiltà e voglia di confrontarti senza dare tutto per scontato. Il tuo ‘la Budrio che conta’ è mille volte più offensivo di quanto abbiamo scritto noi. Pensaci.
Ha ragione Silvia. Andrò a chiudermi in uno stanzino buio e a piangere.
Alberto, lei ha uno strano concetto di democrazia. Democrazia è anche tenere conto le tante persone che non hanno né terrazzo nel cantina né altro luogo dove stivare la differenziata. Democrazia è anche tenere conto degli anziani, del decoro del paese, dell’ambiente che ci ospita e che ultimamente sembra più un quartiere di Calcutta che una civile città con un centro medievale. Anche questo è democrazia. Poi se ci sono persone come lei, che hanno tanto tempo da dedicare alla raccolta, che non si pongono altri problemi, che accettano senza fiatare tutto quello che l’amministrazione propone, allora stiamo parlando di niente. Io credo che per una questione così importante anche 2000 persone possano fare la differenza, sempre ammesso e non concesso che si tratti solo di 2000 persone. Io credo che se ci contiamo siamo anche di più.
Liberateci dalla monnezza casalinga, non posso pensare di continuare a trattare i miei 40 mq come una discarica, calotte anni 70 o anni 30 vanno più che bene!!!!! una domanda d’obbligo, ma avete confrontato le spese sostenute da ciascuno di voi negli ultimi sette / otto anni??? ma dove stanno i vantaggi economici di tutta questa operazione i tanto ventilati sconti??? qui si paga tanto di più e si riempie la casa e il paese di monnezza!!!!!
Una domanda a Mazzanti, quali sono le sue intenzioni sulla viabilità?? ha intenzione di intervenire se fosse eletto Sindaco???
Buona giornata a tutti
Tempora mutantur, nos et mutamur in illis. (Attrib. ad Ovidio)
Cambiano i tempi e noi pure cambiamo con essi.
Cosa voglio dire?
Quando l’amministrazione comunale impose la PAP lo fece d’imperio, fregandosene del parere dei cittadini e, soprattutto, delle opposizioni che raccomandavano di esaminare più sistemi e di scegliere quello più congeniale alle esigenze dei cittadini di Budrio.
La memoria di qualcuno mi pare corta. I tempi sono cambiati e la memoria un po’ é andata in PAPpa.
Dunque, ritornare ai cassonetti, com’erano prima, non pare neppure a me una soluzione adeguata. Di sistemi ce ne sono tanti, basta viaggiare un po’ per le città e cittadine d’Europa per trovarne alcuni molto ben fatti. Si tratterà di spendere qualche soldino, di tasca propria, e visitare appunto qualche città diversa dalla nostra, dove vige un inossidabile monopolio, tanto amato dalle nostre amministrazioni, che impedisce di fare valutazioni più attente alle esigenze dei cittadini che a quelle del monopolista.
Leggo in questi giorni del risparmio raggiunto con la pap e la tariffa puntuale, andate a vedere cosa spendevamo nel 2011/2012 prima di trasformare le abitazioni in succursali della discarica di Hera, ridateci la possibilità di svuotare l’umido la plastica la carta quando ne abbiamo bisogno!!!!!
Ogni volta che leggo le lamentele sulla raccolta differenziata resto stupita del grado di inciviltà di questa società. Pensavo che nella nostra regione il riguardo e il rispetto per l’ambiente avesse raggiunto maggiore consapevolezza nella popolazione. Il Sig. Mazzanti propone una raccolta simile a quella dei paesi limitrofi con i cassonetti a calotta. Le consiglio di informarsi meglio. La raccolta non è così perfetta come la presenta lei. Ho amiche che abitano a Molinella il quale mi hanno detto che nell’umido viene buttata parecchia indifferenziata di modo che non venga conteggiata. Lascio a voi ogni commento, Penso che chi propone un ritorno al passato non abbia buone idee
Signora Nives, sono quattro anni che mi informo e con dati tecnici, non con valutazioni personali per di più indirette.
Per favore non confonda la modalità di raccolta con l’idea della raccolta stessa.
Non è in discussione fare la raccolta differenziata ma COME farla.
Sono perfettamente consapevole che non esiste la raccolta differenziata perfetta ma mi permetta di non essere d’accordo sul fatto che quella con i cassonetti a calotta sia molto meno efficiente rispetto al porta a porta.
Bisogna rispondere a un principio che è quello di poter conferire i rifiuti quando si vuole e non essere vincolati da scadenze fisse.
Se i rifiuti non sono nei cassonetti significa che sono nelle nostre case e questa è una limitazione che va superata, pensando soprattutto a chi vive in appartamento e non ha spazio per tenere i rifiuti in casa.
E non sono nemmeno d’accordo quando dice che propongo un ritorno al passato. Il ritorno al passato sarebbe NON fare la raccolta differenziata.
Io propongo un sistema diverso, più comodo, meno costoso e che fa raggiungere risultati equivalenti.
Uff… la memoria corta.. A Budrio, signora, sono sparite alcune tonnellate di rusco/die: secondo lei dove sono finite? Inoltre: è così sicura che a Budrio nessuno metta nei sacchi gialli o blu anche del non riciclabile? I controlli stanno a zero… E i sacchi non hanno nome….
A leggere molti dei commenti a questo post mi rendo conto di una cosa : un piccolo drappello di “nuovi trolls” (che non è la band degli anni 60) si è messo in marcia. Identità inedite, poco o mai apparse su queste pagine, ora dispensano a man larga interventi, moniti e chiose. A costoro mi piace rammentare una cosa : la libertà di espressione a loro concessa è ben più alta di quella accordata, ad esempio, nelle pagine Facebook del sindaco, del Comune o del gruppo BBC, che i commenti sgraditi talvolta li cancella, o addirittura ne “blocca” gli autori. E questo non credo sia un particolare da poco.
Mi faccia capire signora Madaro: se una persona che segue questo tribunale online non si è mai esposta per dire che non condivide il vostro pensiero, non può farlo adesso? Non può farlo quando cavolo gli pare? A me sembra che abbia ragione Federico: non ci si sa confrontare, il dialogo siete voi a non saperlo tenere, non l’amministrazione. Perché mi perdoni, ma da come scrivete quello che si capisce è: o la pensi come me, o per me sei un deficiente e quindi ti attacco (magari anche sul personale).
Avrò una visione particolare io dei dialoghi, ma il vostro mi sembra inizi a diventare un monologo, soprattutto se non si accetta il pensiero neanche di chi è cittadino, solo perché discordante dal vostro.
Signora Andreani (così siamo pari) : io sono d’accordo con la sua affermazione. Budrionext era, in gran parte, un monologo, con rari (se non inesistenti) interventi a difesa dell’amministrazione. Mi sono limitato ad osservare che, tutto d’un tratto, si sono unite a questa pagina nuove voci e utenti inediti. Lo ritengo un arricchimento, e mi fa piacere che le discussioni non siano più a senso unico. Ma non mi sfugge il fatto che questa novità abbia preso piede simultaneamente all’avvio della campagna elettorale in corso. Su queste pagine si è parlato spesso (secondo me sin troppo) del sistema di raccolta rifiuti. Possibile che tutti questi sostenitori del porta a porta abbiano trovato qualcosa da dire solo ora ? Sarà perché credo poco alle coincidenze…
SIGNOR Madaro, mi perdoni, ho una certa età e le assicuro che l’ho sempre letta come Giulia! Non era assolutamente mia intenzione. In ogni caso, non penso che l’amministrazione scenda così in basso da creare falsi profili per esporre pareri a proprio favore.. sarebbe sciocco e controproducente non crede? Dubitare è comunque lecito.
Le rinnovo le scuse per la svista, passi una buona settimana.
Scuse accettate, Signor Andreani. Solo un ultimo chiarimento : non ho mai adombrato falsi profili creati dall’amministrazione. Penso, casomai, a sostenitori del pd che potrebbero aver deciso, vista la campagna elettorale in atto, che sia arrivata l’ora di far sentire la propria voce anche su Budrionext. E mi ripeto : penso sia un bene, in linea generale. Peccato solo non avere avuto il piacere di leggere tutti questi nuovi interlocutori negli ultimi due o tre anni, quando i temi erano gli stessi ma le elezioni erano lontane nel tempo. Auguro una buona settimana anche a Lei.
Sig. Madaro leggendo il suo commento mi viene in mente uno spot televisivo che passava un po’ di tempo fa in tv, il quale recitava: vuoi vincere facile? Facendo passare immagini di due squadre che si affrontano, una composta da un solo giocatore, l’altra da un centinaio!!! Se ritiene che pubblicare commenti su Budrio Next sia solo per pochi eletti, reputo lei poco democratico e direi quasi fazioso.
Per diversi motivi ci si può avvicinare a questo tipo di comunicazione; ad esempio perché si ha un po’di tempo da dedicare alla collettività o anche solo per distrarsi un momento dalla solita routine. Altra info per il Sig.Madaro, non avendo il sottoscritto Facebook,Twitter ,ecc. e avendo avuto questa opportunità, ho cominciato a scrivere qualche opinione su queste pagine e non altrove.
Sig. Bruno, mi dispiace dover constatare che Lei ha male interpretato il mio intervento, nel quale ho affermato due cose semplicissime, che ribadisco : la libertà di intervento che Budrionext concede a tutti, a differenza di quelli ( e li ho citati) che invece impediscono la discussione. E poi la presa d’atto che, da qualche settimana, su Budrionext è all’improvviso comparsa una piccola schiera di nuovi utenti che postano interventi in difesa dell’attuale amministrazione. Per cui : se il Suo è un tentativo di provocazione, sappia che non cadrò nel tranello. Se invece pensa davvero che io sia “poco democratico”, allora sappia che nella prima parte del mio intervento precedente parlavo anche di Lei. In ogni caso : benvenuto su Budrionext, un sito dove, diversamente da quanto accade in molte pagine gestite dai piddini locali, le opinioni possono essere espresse liberamente.
Infatti, è partita l’invincibile armata su Fb, l’orso yoghi e le pasionarie che se la cantano e se la dicono tra loro. Si autocitano, si condividono, su autocommentano. È comunicazione autarchica e autosufficiente. Sono splendidi!
Ancora una volta Sig. Madaro ha travisato il mio precedente commento, nel quale sostenevo che lei è poco democratico e non la testata Budrio Next (a meno che lei e Budrio Next non siate la stessa cosa!). Tanto di cappello a Budrio Next che pubblica gli interventi di tutti!
Se volesse rileggere con attenzione e obbiettività il suo precedente intervento, percepirà una notevole dose di sarcasmo nel definire i nuovi “commentatori” di questa rivista. Mi creda Sig. Madaro, non è mia intenzione tendere tranelli, mi piace solamente scambiare opinioni con altre persone, alle quali spero far riflettere e magari perché no cambiare idea.
Alla prossima.
Riallacciandomi agli ultimi interventi su questo “blog”, relativo al tema rifiuti, constato che è’ un argomento che suscita grande interesse e non sono d’accordo con chi dice che se n’è’ parlato anche troppo, Non vorrei fosse un modo per nascondere la testa sotto la sabbia! Forse troppi “nuovi blogger” dissentono con i soliti noti?? Alcuni di loro mi sembrano arroccati peggio dei nostalgini “rossi”!
Se il Cavallo di battaglia sarà la trasformazione della raccolta differenziata……è meglio tenersi Pierini credetemi …..altrimenti sarebbe stato Sindaco prima…la sua candidatura e le sue percentuali prese la dicono lunga mi spiace
Sceglie in funzione della % presa alle precedenti???? …open your mind! Disastro azioni Hera (qualche centinaio di migliaia di euro buttati dalle casse comunali [nostri soldi!], disastro Pizzoli ed annessa palazzina Marconi, disastro ospedale, rotonde di plastica, disastro ex area coop, disastro rifiuti, schienamenti, messa in ridicolo di cittadini perché non sapeva più che pesci pigliare, ipocrisia da girone dantesco, gente bannata dalla sua pagina PUBBLICA (un controsenso per pochi non dico cosa) perché scomoda, disastro farmacia che triplicata la superficie fa un risibile + 20% ma continua a non avere il posto per tenersi il rusco dentro fino all’ora giusta come gli altri, cittadini di serie A e B, promesse elettorali mantenute a metà (camion che a Maddalena dovevano sparire ed invece in un senso circolano ancora), tasse al massimo consentito …. meglio Pierini? Mah… Per chi ama tenere la testa sotto la sabbia, forse. Perchè una parte comunque resta per aria….
Che memoria corta. Le ricordo che il suo sindaco nel 2012 ha vinto per pochi, pochissimi voti di differenza al ballottaggio. Dopo quanto elencato da “a dot” credo che le chiacchiere stiano a zero. Zero, zero, zero…..
Zero capacità di ascolto dei cittadini. Zero abilità nella gestione dei fondi economici, assegnati o spesi a volte in modo totalmente iniquo e sulla base di valutazioni totalmente “personali” (vedasi contributi al calcio….migliaia di euro assegnati non si sa su quali basi). Zero equità nel trattamento delle società sportive (vedasi il caso di Basket Budrio e Pall…no scusi Titans di Ozzano. Per fortuna comunque più di cento famiglie budriesi hanno aperto gli occhi grazie a come son state trattate dall’amministrazione comunale, e son già pronte con la penna in mano). Zero abilità nella organizzazione della viabilità del paese (vedasi la rotonda di plastica, dove ogni giorno si rischia la vita, o la ciclabile di Via Gramsci, dove parecchie persone si sono fatte male, o la ciclabile più corta del mondo che pare una barzelletta…). E lista sarebbe lunga.
Che bella pagella. Direi uno studente da bocciare seduta stante.
Non sono una assidua scrittrice di Budrionext. Il motivo per cui ho scritto e mi dispiace che chi ha letto non ha interpretato il mio pensiero e lo ha confuso con un sostegno a questa amministrazione. Io sostengo questo tipo di raccolta indipendentemente dal colore politico. A mio avviso è l’unica possibile se la gente la praticasse in modo corretto. Bene o male tutti siamo tutti su questa terra e se fossimo tutti più civili ed educati con meno rifiuti sparsi in giro non sarebbe meglio? So che i sacchetti non hanno nome e cognome, dipendono solo dall’educazione e dal senso civico che si è perso. Per ultimo io un politico che ripropone i cassonetti non lo voterò mai.
Difficile non scambiare un sostenitore pap per un sostenitore PD. Ma se così non è, meglio. Di fatto sarebbe utile che motivasse le sue affermazioni.
Giusto per fare un po’ di chiarezza sulla raccolta a calotta dopo le castronerie sentite in certi commenti, vivendola ogni giorno a Molinella, preciso che l’utilizzo della tessera come strumento per il conteggio dei conferimenti effettuati nell’indefferenziato dovrebbe partire dal 2021, quindi non è assolutamente sensato il conferimento dell’indifferenziato nell’organico come giustificazione nel pagare meno come affermato dalla Sig.ra Nives.
Detto questo devo dire che ero preoccupato da questo sistema a calotta che invece si è rivelato molto valido nella sostanza: non è assolutamente vero che la “bocca” del cassonetto è piccola per conferire: vi posso garantire con prove “sul campo” a chiunque ne avesse bisogno che entrano tranquillamente i sacchi del rusco di bidoni domestici anche parecchio pieni….certo se si vuole inserire nel cassonetto dell’indifferenziato mobiletti, scaffalature, televisioni, … come purtroppo facevano prima cittadini incivili di certo ora non lo possono più fare, ma non raccontante per favore che la calotta è piccola perchè è veramente una castroneria…sono disponibile a qualunque prova….
Sinceramente sono ben felice che il Comune di Molinella non abbia adottato lo scellerato porta a porta come fatto dal Comune di Budrio, diventato ormai un ricettacolo di topi in centro storico e le case e i balconi depositi di rusco di ogni tipo….
Comunque sicuramente la raccolta del rusco non sarà e non deve essere il punto cardine delle future elezioni, ma sicuramente un punto molto discusso in questi anni.
Una cosa è certa: se Pierini verrà riconfermato non ha senso lamentarsi continuamente per ogni cosa come ora se poi al momento delle urne non si ha il coraggio di cambiare direzione.
Personalmente penso che al di là dei fatti e misfatti un ricambio in politica ogni tanto non può fare che bene e personalmente mi auguro che il Sig. Mazzanti riesca ad abbattere quel muro che a Budrio mai nessuno è riuscito ad abbattere e potrà solo portare un po’ di aria nuova che di certo male non può fare….
Buongiorno Sig.Daniele,
le “prove sul campo” a me hanno dato queste sensazioni e non solo a me,magari non tutti hanno bidoni delle medesime dimensioni,in ogni modo condivido l’intera riflessione!
Non è per nulla come dice lei dott. Boemo . I fatti dimostrano il contrario. Bisogna informarsi
Felice di lasciarla nella sua opinione,attenzione alla contraffazione della verità,devi sapere dove ricercarla!
Egr.Sig. Boemo , si vede che lei non è uomo di mondo esperto nei sistemi di differenziazione rifiuti : dovrebbe sapere che la raccolta a calotta è poco incentivante ed efficiente , in questo modo la percentuale di sfrido è enorme .Il sistema porta a porta è affidabile e molto meno costoso.La ricerca della verità richiede dedizione e pazienza quindi se non la si vuole cercarla deformando la realtà è meglio chiudere i battenti . Il mondo è cambiato e lei mi sembra ancorato a teorie superate . Oppure le sua sarà solo una dialettica sterile e pretestuosa finalizzata ad un attacco politico.
La dialettica “sterile e presuntuosa” pare essere la Sua, Franchino. Che il porta a porta costi meno del sistema a calotte è non solo pura invenzione, ma è anche il contrario della verità. Lei potrà sostenere che la pap produce meno sfrido ( e questo, invece, è vero) : resta pero’ il fatto che esiste una Legge regionale che impone a tutti i Comuni la tariffazione puntuale a partire dal Gennaio 2021. Questa tariffazione puntuale puo’ essere raggiunta in molti modi : conteggi di ritiri e/o svuotamenti, contenitori a volumetria predefinita venduti “a consumo” agli utenti, meccanismi di rilevazione volumetrica presso contenitori destinati a tutte le utenze, pesatura dei rifiuti conferiti. Peccato che la Regione abbia anche stabilito una cosa : l’unica condizione minima per fare sì che si possa parlare di “tariffa puntuale” è la misurazione dell’indifferenziata. Di tutto il resto (organico, plastica, carta) sembra che nessuno se ne freghi. E questo pone una pietra tombale sul suo disquisire intorno allo “sfrido”, perché sappiamo tutti molto bene che l’indifferenziata (che è l’unico rifiuto misurato) finisce in inceneritore. Di tutto il resto dei rifiuti, sappiamo (lo dichiara Hera) che il 94,4% entra nella economia circolare del recupero. E allora, di grazia, di cosa sta parlando ? Forse vorrebbe portare quel 94,4% al 95,6 o al 96,1 ? Pensa davvero che qualche zerovirgola possa giustificare l’incomodo della “cernita del rusco”, il controsenso di tenere rifiuti parcheggiati in casa, gli obblighi stringenti dei giorni e degli orari in cui conferire, il rischio di subire sanzioni per errate esposizioni o conferimenti ? Mi permetta di dirle una cosa che sicuramente non gradirà : il suo modo di pensare è esattamente quello che il sottoscritto, il sig. Boemo, il sig. Mazzanti (e con noi migliaia di altri cittadini) cercheremo di rottamare alle prossime elezioni. Prima vengono gli stili di vita, e solo molto dopo gli zerovirgola buoni solo per certe statistiche che, invero, ci hanno già annoiato da un pezzo.
Ecco i frutti delle teorie superate:
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/rifiuti-costi-calotta-differenziata-1.2973637
se uno quarda i dati sulla differenziata mediante il porta a porta stile Budrio e mediante i cassonetti a calotta stile Molinella o Castenaso noterà sostanzialmente sovrapponibili percentuali di differenziazione. Anche per quanto riguarda la spesa del cittadino, in entrambi i casi non si avvertono sostanziali differenze (cioè: lavoriamo tanto per differenziare, ma alla fine paghiamo come se non lo facessimo affatto – lo so che lo si deve fare per l’ambiente, ma l’essere umano è generalmente venale, se non lo si incentiva sul piano economico “nessuno fa nulla per nulla” – e poi scusate ma, con tutto il differenziato non dovrebbe saltar fuori un ritorno economico col quale ridurre i soldi da spendere?).
Allora è uguale?! No, perche ci sono due grosse differenze.
1) se uno va a vedere il quantitativo di rusco prodotto in un anno, si accorgerà che a Budrio il totale è calato significativamente, non a Molinella o a Castenaso (semplice: se guardate lungo i fossi delle strade che da Budrio portano a Castenaso – per andare poi a Bologna – troverete spesso sacchetti del rusco: come mai?);
2) a parità ufficiale di percentuali di risultato, col sistema Budrio sei legato a orari e date precisi, guai sgarrare, con l’altro sistema butti i vari sacchi quando sono pieni e quando ti fa comodo.
Non ci sono dubbi, meglio il sistema a calotta.
In sana mentis dubbi non ve n’erano neanche 4 anni fa.
A che pro castigare con un porta a porta un 40% della popolazione che già faceva bene la differenziata?
Quale sana mentis va a sconvolgere la vita di 19.000 persone senza prima coinvolgerle per una scelta? O aumentate la differenziata o si cambia qualcosa era un discorso troppo democratico? L’ipocrisia l’ha fatta padrona: si chiamano democratici ma non lo sono nemmeno nelle scelte della loro vita da single: si fa quel che chiede il partito! Che, abbiamo ben visto, non coincide con quel che vuole il popolo….. avanti sostenitori PD, argomentare…
Lo trovo riduttivo che si incentri sul porta a porta una campagna elettorale per le prossime amministrative a Budrio,dimenticando altri problemi altrettanto seri. Vogliamo parlare di una viabilità con soluzioni e un degrado da 3°mondo? Saltiamo a piedi pari la sicurezza nelle abitazioni e sulle strade? I servizi cimiteriali? Le mense scolastiche con rette a carico dei genitori tali che il Baglioni potrebbe fare concorrenza al ribasso? L’uso degli impianti sportivi e la loro manutenzione? Amministrare non è facile ma se si è chiamati a farlo,non si può scimiottare l’albero delle banane;Vale a dire: non farne mai una diritta.
Tra le varie incongruenze ed ingiustizie di questo sistema si consideri che pur PAGANDO TUTTI IN EGUAL MISURA chi abita in campagna usufruisce dello svuotamento dell’umido una sola volta alla settimana, mentre chi abita in paese due!!!!!!
E chi abita vicino ai mangiaumido anche 30 volte al giorno: cittadini di serie A, B e C. Proprio bello!
In questi ultimi anni seguo con più attenzione quello che accade nel nostro paese, diciamo che da dopo la pap e per come ci è stata somministrata, ho capito che le scelte fatte da pochi possono influenzare in maniera troppo pesante la qualità della propria vita. Se fino alle precedenti amministrative votavo secondo diktat di pensiero ideologico questa primavera non lo farò certamente, tutta una serie di segnali mi fanno pensare che chi ha governato il paese negli ultimi quindici vent’anni non ne avesse un idea o perlomeno abbia fatto scelte sbagliate e speso male i soldi delle tasse dei budriesi, tanto da vedere oggi strade rattoppate a badilate di asfalto quando dovrebbero essere asfaltate per intiero, servizi quali mense scolastiche a prezzi assurdi, un sistema di viabilità confuso e raffazzonato in alcuni casi imbarazzante per non parlare della confusa e felice viabilità ciclabile, tasse come quella sui passi carrai demenziali, cimitero del paese fatiscente ecc. ecc. ecc., il campanello d’allarme che sta suonando nella mia testolina mi dice di stare ben attento a non farmi abbindolare dalla corsa all’ultimo voto di questi tempi come successo per il passato, caro PD budriese fino a quando non proporrai un personaggio nuovo e credibile da me non venire più a bussare “au revoir”
Beppe ha ragione..ci sono tanti altri problemi da risolvere..mi interessa particolarmente sapere a chi e perchè vanno soldi pubblici..ci vuole trasparenza ..voglio sapere a quali associazioni vanno i miei e i soldi di tutti i cittadini..
Ci sono tanti altri problemi da risolvere, certo. Ci saranno sempre. Ma per come la vedo io da qualche parte bisogna cominciare. So che a Budrio il problema dei rifiuti, con una porta a porta imposta dal Comune, è molto sentito da tutti e per forza di cose tocca tutti. E’ buona cosa che PRIMA delle elezioni ci sia, da parte di un candidato, una presa di posizione così chiara.
In seguito ci si potrà occupare di capire dove e a chi vanno i soldi pubblici, magari con un cambio di amministrazione le cose verranno fuori in maniera più chiara (che non vuol dire che l’attuale amministrazione faccia le cose poco chiare, ma ovviamente dove c’è un ricambio c’è più interesse da parte della nuova amministrazione a mostrare trasparenza).
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/rifiuti-costi-calotta-differenziata-1.2973637
No comment
Se mi pubblicate, vorrei ribadire che per me il pap e’ il sistema poh democratico. Sono disposto a spendere qualche euro in più per mantenerlo!
Non mi è dato di capire come faccia una raccolta del rusco ad essere “democratica” o meno: non si sforzi a spiegarmelo perchè certamente non comprenderei!
Per me la raccolta deve essere pratica e puzzare il meno possibile; qualità che mi pare oggi non possiamo vantare.
Ok non si preoccupi Sig. Carlo perdo solo un po’ del mio tempo dicendogli che per democratico intendo che ognuno si gestisce il proprio “rusco”, chiaro?!?
Non voglio innescare una sterile polemica, ma foccio notare che vivere in casa col rusco puzzolente, eliminarlo a giorni prefissati, mangiare pesce e melone (d’estate) al giovedì ( consiglio elargito a suo tempo dal Komandante del palazzo) non mi sembra una conquista di libertà. Finiamola qui. S’informi!!
Caro Carlo l’ affermazione ” finiamola qui” non è democratica! Inoltre le faccio presente che non vivo su Marte e che quanto lei conosco il pap e per tale motivo do la mia opinione!