La Sinistra in Piazza: “Pd svuotato di anima e storia. Completamente diverso il nostro modello di societa'”

8 giugno, 2017

viarachele2MariaRachele Via (foto), candidata della Sinistra per Budrio, ha ribadito di nuovo le distanze con il PD. “Noi di Sinistra per Budrio abbiamo in mente un modello di società completamente diverso da quello del Partito Democratico. Noi della visione di Renzi non condividiamo niente”. Ieri sera, in Piazza Filopanti, ha tenuto l’incontro di chiusura della sua campagna elettorale, insieme ai referenti nazionali e regionali Giuseppe Agrello, Piergiovanni Alleva, Nando Mainardi, al parlamentare di Sinistra Italiana Giovanni Paglia e al gruppo musicale I Mulini a Vento.

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VIA: “PIERINI APPARTIENE A QUEL PD ESTRANEO ALL’IDEA DI SINISTRA”
“Ci è stato molto rimproverato – ha detto MariaRachele Via – di essere usciti dall’alleanza di governo che per 15 anni è stata mantenuta qui a Budrio, ma tutta la campagna elettorale è stata incentrata sulla persona di Giulio Pierini come se lui non appartenesse a questo PD di cui il padrone è Renzi. E della visione politica di Renzi non condividiamo niente. Il PD è ormai un partito svuotato di anima e di storia, estraneo a quell’idea di sinistra che per noi rimane fondamentale. Per noi essere di sinistra vuol dire riconoscimento dei diritti e lotta alle disuguaglianze”.

VIA: “MENO MALE CHE LE ELEZIONI SONO ARRIVATE, SE NO STRADE E MARCIAPIEDI…”
La candidata a sindaco di Sinistra per Budrio ha parlato al cuore di tutti quelli che ancora credono che attuare politiche di sinistra sia possibile. E durante il suo intervento ha fatto un excursus su tutti i temi del programma elettorale.
A cominciare dal bilancio partecipativo, uno strumento – dice – “tramite il quale il Comune destina soldi a progetti decisi dai cittadini”. “Voglio una comunità che si prenda cura – ha detto – dei beni comuni come l’acqua pubblica o quello della banca etica al servizio della collettività”.
Poi le critiche all’amministrazione. “Budrio non ha avuto uno sviluppo urbano armonioso, ma dettato dagli interessi immobiliari, dove sono serviti gli oneri di urbanizzazione per il bilancio”. Inoltre, ha ironizzato, “meno male che le elezioni sono arrivate, visto che strade e marciapiedi sono stati fatti in questi mesi”. Sul porta a porta: “E’ stato imposto dall’alto e nessuno si è preoccupato di far girare un questionario per chiedere ai cittadini quali sono i problemi e perché è difficile assumere un comportamento virtuoso”.
E su Davide Fabbri, il barista ucciso a Riccardina di Budrio, Via ha proposto l’intitolazione della Piazzetta dei Mille a lui e a tutte le vittime di violenza di Budrio. “Possiamo fare un concorso di idee per installare un murale in quella Piazza e dedicarlo ai temi della socialità e della convivenza. Inoltre ogni 2 aprile (data della morte di Davide, ndr) l’amministrazione potrebbe promuovere presso le scuole superiori di Budrio una giornata di riflessione e di lavoro sul tema di come una comunità può prendersi cura di se stessa”.

Foto: Sergio Cardin e Andrea Farina

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2 Commenti


  1. In piazza la folla delle grandi occasioni.. ora vediamo se dopo il 2% che prenderanno al primo turno rientreranno dalla finestra per allearsi con Pierini al ballottaggio e riavere la poltrona.

  2. Rachele Via mi è parsa una persona diretta e trasparente , ha parlato chiaro e ha centrato nel merito il dramma di un PD ormai trasformato in un partito personalistico di centro : il peggiore mix tra la vecchia democrazia cristiana e il partito persona di Forza Italia . Un calcio nelle palle alla storia e valori della sinistra.
    Credo preferiscano fare una sana opposizione piuttosto che barattare la coerenza e la faccia per una poltrona.
    Se andasse diversamente sarebbe davvero una farsa .

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