Budrio, Cristiana Carlotti e’ il nuovo assessore all’ambiente. Si occupera’ della questione rifiuti

12 luglio, 2017

rifiutibudrio2Sarà lei a occuparsi della spinosa questione dei rifiuti a Budrio. E’ Cristiana Carlotti la nuova assessora all’ambiente, con deleghe alla mobilità, sviluppo sostenibile e politiche abitative. Stasera, nel consiglio comunale in Piazza Filopanti delle ore 20:30, sarà nominata in giunta dal sindaco Maurizio Mazzanti insieme agli assessori Capitani, Roveri, Romagnoli e Via.

CRISTIANA CARLOTTI, FRA IL LAVORO ALLA PIZZOLI E L’ATTIVISMO IN LEGAMBIENTE
Cristiana Carlotti ha 48 anni, vive a Budrio ed è laureata in agraria. Lavora da una ventina di anni all’azienda Pizzoli dove si occupa di produzione e controllo qualità. Oltre a questo è impegnata nell’azienda agricola famigliare ed è anche attivista di Legambiente. Nelle sue mani ci sarà una delle questioni più dibattute degli ultimi anni, ovvero la raccolta rifiuti. La sfida – rimarcata più volte da Mazzanti in campagna elettorale – sarà quella di ridurre i disagi dovuti dalla raccolta porta a porta introducendo i cassonetti a calotta, proprio come hanno fatto i Comuni di Castenaso e Molinella. Inoltre – come è riportato nel programma di NOI per Budrio – l’obbiettivo è la rinegoziazione degli accordi con HERA, con lo scopo di diminuire i costi della raccolta.

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L’assessore Cristiana Carlotti.

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32 Commenti


  1. Michela Montanari

    Ottima scelta,persona in gamba! Buon lavoro!

  2. Patrizia soverini

    Auguroni! !felicissima della tua nomina! !

  3. Come più e più volte commentato dal sottoscritto, spero vivamente che non si torni ai cassonetti, sono consapevole che è stato uno dei cavalli di battaglia del Sindaco, ma prima di farlo ci penserei non una ma dieci volte! Posso documentare, con foto, cosa si trova attorno ai cassonetti di Minerbio e Castenaso.
    Inoltre mi incuriosisce il fatto che dopo l’elezione del Sindaco nessuno, tra new e old trools (definizione presa in prestito dal Sig. Madaro) commentano più? Ora è tutto ok?

    • Bruno…..per lei bidoncini in sala da pranzo!!!
      Continua a fare commenti presuntuosi…….le sue pretese assomigliano molto a ragionamenti abitudinari molto simili ad un vizio!

      • Caro Matte, esprimere un’ idea non è essere presuntuosi, presuntuosi si è quando ci si pone come si pone lei!
        Ne approfitto per farle una domanda, quando avremo i cassonetti dell’ umido e dopo aver mangiato un melone in piena estate o dopo aver mangiato una buona grigliata di pesce, lei si “fionderà” giù dalle scale di casa per raggiungere il cassonetto posto a 200 metri da casa o tiene un sacchettino per portarlo nel medesimo il giorno successivo, magari quando non piove?? Se la risposta sarà la seconda (la più logica) le faccio presente che è quello che si sta facendo!!

        • Bruno io dopo aver mangiato pesce e melone butto gli scarti QUANDO MI PARE!!!! e non quando pare ad Hera!!!! E’ chiaro il concetto?????
          e non è solo un problema di umido!!!
          Credo che lei non sia per nulla obiettivo,si adegui pure alla “nuova” politica,magari si munisca di una sputacchiera visto il lavoro “sporco” che è tenuto a fare!

          • Caro matte probabilmente l’italiano (inteso come lingua) non è il suo forte! lei è liberissimo di buttare il “rusco”quando e cosa le pare, ma la lo dovrà pur buttare! Pertanto le chiedevo con quali tempi.
            la sua risposta, specialmente nella seconda parte, è solo maleducata ed arrogante, punto e basta!
            IMPARI A CONFRONTARSI CON GLI ALTRI E SI RIPASSI IL CAPITOLO “EDUCAZIONE” FORSE QUEL GIORNO ERA ASSENTE!!

        • Guardi Sig. Bruno Lei non è informato: chi abita fuori , ma paga come quelli del centro, ha la raccolta dell’umido solamente al giovedì: tenga lei le bucce di melone o gli avanzi di pesce dal venerdì al giovedì successivo, e poi mi faccia sapere.
          L’alternativa sarebbe il MENU’ HERA ovvero mangiare pesce e melone al giovedì.
          Buon appetito!

          • Egregio Sig Carlo, stavolta la buccia di banana la pestata lei, si dà il caso che abiti fuori dal centro dove la raccolta dell’ umido passa proprio una volta la settimana. Dal suo commento, mi pare di capire, valga anche per lei,non mi dica allora che non trova un angolino per “stoccare” l’umido. Le ricordo inoltre che qualora l’agglomerato fosse composto da almeno tre numeri civici avrebbe la possibilità di chiederne uno comune da esterno.

          • Egregio Sig. Bruno, mi correggo: lei non è disinformato, ma contraddittorio.
            Copio ed incollo il suo post precedente: “o tiene un sacchettino per portarlo nel medesimo il giorno successivo, magari quando non piove?? Se la risposta sarà la seconda (la più logica) le faccio presente che è quello che si sta facendo!!”
            Ora invece afferma che l’umido viene raccolto anche a casa sua una volta alla settimana….
            No non ho l’angolino per stoccare il melone ed il pesce perchè puzzano, e non abito in un agglomerato con tre civici.
            Come vede se io ho pestato la banana, lei ha pestao altra cosa molto più odorante…..
            Rimane il fatto che chi abita fuori paga come chi abita in centro ma ha la raccolta dimezzata: se questa è coerenza.

          • Esatto Sig.Carlo…..ma ahimè credo che Bruno faccia parte del famigerato “zoccolo” duro della sinistra budriese con esigua onestà intellettuale!!!

    • Letto tutto quanto sin’ora esposto… mi esce una gran 😀 … eccolo qua l’adoratore della Pierini&Pezzi che però fa un salto a scaricare il rusco a Minerbio/Granarolo/Castenaso! 😀 😀
      …. ah, Bruno Bruno…. diversamente non si capisce la sua conoscenza puntuale dei cassonetti dei vicini… bah….

      • A dot con la sua consueta capacità travisa “tutto” quello che legge (direi che è il suo sport preferito), intanto non ho ho MAi affermato di “adorare la società Pierini&Pozzi” ciò me l’ha sempre affibbiato lei e altri suoi compari! Io ho sempre e solo sostenuto il metodo del PAP è basta (cerchi un link in cui affermo qualcosa di diverso)! Le sue sono solo illazioni! Per rispondere al resto le comunico che per campare mi tocca lavorare, per raggiungere la meta mi tocca attraversare i luoghi da lei simpaticamente enunciati. Passo guardando e non lanciando sacchetti.
        A dot non è che in questo caso valga il detto ” la prima gallina che canta ha fatto l’uovo”??

  4. Credo sia un’ottima idea cancellare tutto e tornare ai cassonetti di una volta, anche senza calotta che non serve proprio a nulla, solo a confondere le idee, solo a far credere di avere una parvenza eco che non esiste.
    Diciamocelo: a Budrio siamo ancora persone semplici, che escono e vogliono il bidone. Abbiamo bisogno di decenni per imparare e per digerire qualcosa. La vecchia amministrazione ha pensato di poter fare un qualcosa e ci ha preso alla sprovvista. Abbiamo bisogno dei nostri tempi per capire bene la cosa.
    Per piacere, torniamo al bidone grigio per tutto: è più facile e ogni giorno posso gettare tutto.
    Tanto si sa no? All’Hera non fanno la differenziata. Queste cose capitano solo nei paesi civili. Qui non siamo pronti o non siamo civili. Al mattino i bidoncini del centro storico sono murati di sacchetti del rusco: poveretti, hanno ragione. Perchè tenerlo in casa?
    Ci penseranno poi i nostri figli che hanno studiato l’ecologia a scuola e magari avranno idee migliori.
    Noi non siamo in grado. Basta, è un incubo aver a che fare con delle persone che mi impongono di non sprecare, di fare meno ‘rusco’ possibile e anche di metterlo dove dicono loro.

    • Spero che qualcuno di più preparato del sottoscritto possa rispondere alla Sig.ra Emma con competenza.
      Magari fosse la neo assessora, tra le altre cose attivista di Lega ambiente. Credo ne valga la pena!

  5. immediatamente dopo la scadenza della convenzione con Hera, circa due anni mese più mese meno se non sbaglio, vogliamo vedere i cassonetti per la raccolta differenziata e non più il porta a porta. Questo ci avete assicurato in campagna elettorale. Due anni sono sufficienti per preparare il tutto. Niente “scuse”. ….

  6. Per Bruno…..Non solo il mio itaGLIano non l’ aggrada,vedo anche che CONTINUA

  7. Per Bruno…..Apprendo che il mio itaGLIano(letterario)non l’ aggrada, vedo anche che CONTINUA a non capire, il suo lessico puo’ denotare cultura letteraria,istruzione universitaria? quindi al suo cospetto dizionario in mano per non scrivere corbellerie letterarie!
    Continua a chiedermi le tempistiche…”Pertanto le chiedevo con quali tempi” io continuo a risponderle “QUANDO MI PARE” ma vedo che questo concetto fatica a comprenderlo!
    La sua ostentata educazione mi fa molto pensare a quel genere di persona bigotta,che con lessico garbato ti dà(mi erudisca sig.Bruno è corretto l’accento) dell’imbecille!
    “La politica è cambiata” “ci si deve adeguare”…sono parole sue….si adegui lei e se vuole aiutare Pierini a portare le bottiglie di “aqua” libero di farlo!!!

  8. Matte, tralasciando le sciocchezze iniziali (ho un misero diploma), la invito ancora una volta a vivere la vita da ragazzotto quale è, serenamente come fanno i suoi coetanei, preoccupandosi di fare i “giochi” adeguati alla sua età. Lasci perdere di fare “il guru dei cassonetti”, sono argomenti da grandi, inteso come età anagrafica non come statura o status sociale. Se vuol confortarsi con “i grandi” lo faccia nel modo giusto! Argomenti le sue risposte non si abbassi alle sciocchezze del tipo “QUANDO MI PARE” o ad altre banalità (bigotto, ecc.ecc.).
    Ciao “cinno”.

    • Bruno apprendo ancora di piu’ una certa ripugnanza “viscerale” dall’accettare “QUANDO MI PARE”…vediamo….l’aggrada di piu’ se le scrivo che il “rusco” lo getto dentro i cassonetti a seconda delle mie abitudini bisogni necessità personali?!

      Ma quale “guru”, non sa proprio piu’ cosa scrivere….ma quali banalità, cerchi ben di prostituire meno la sua intelligenza!!!!

  9. Egregio Sig. Carlo per sicurezza ho riletto tre volte il nostro scambio di opinioni, non notando nulla di contraddittori, forse non mi sono spiegato bene, oppure mi ha frainteso! Intendevo dire che proprio perché abito fuori, come mi pare pure lei, non trovo tutta questa difficoltà nel tenere l’umido per più giorni rispetto agli abitanti del centro che possono usufruire di due svuotamenti settimanali e di due cassoni fissi per la raccolta dell’ umido. Chi ha pestato la puzzolente?

  10. Ma è Budrio o “Bruno Next” ?

  11. Egregio Sig. Bruno, rilegga con più attenzione.
    Nel suo post del 13 luglio indirizzato a Matte in buona sostanza afferma che oggi nel comune di Budrio si può tenere in casa il sacchetto della grigliata per conferirlo nel cassone il giorno seguente con comodità magari quando non piove. Chiaro fin qui?
    Successivamente afferma che a casa sua raccolgono l’umido una volta alla settimana. Chiaro fin qui?
    Cerchi meglio la contraddizione e la troverà.
    Non ci sarebbe contraddizione solo nel caso in cui lei adotti il MENU’ HERA, ovvero si faccia la grigliata il giorno prima o il giorno stesso del rititro dell’umido.

  12. Carlo, ribadisco o non ho scritto bene o lei non interpreta bene.
    Come posso affermare di portare l’umido nel cassonetto che ora non è previsto?
    Scrivo il 13 Luglio: “quando AVREMO i cassonetti dell’ umido e dopo aver mangiato un melone in piena estate o dopo aver mangiato una buona grigliata di pesce, lei si “fionderà” giù dalle scale di casa per raggiungere il cassonetto posto a 200 metri da casa o tiene un sacchettino per portarlo nel medesimo il giorno successivo, magari quando non piove?? Se la risposta sarà la seconda (la più logica) le faccio presente che è quello che si sta facendo!!”
    Intendo: quando si piazzeranno i cassonetti dell’umido non sempre si avrà la possibilità di buttare immediatamente il “rusco” prodotto dopo aver mangiato un melone o ecc. ecc. perché magari piove o altre avverse condizioni atmosferiche,pertanto tratterrà a se (in casa) il sacchettino dell’ umido fintanto non potrà recarsi al cassonetto. La domanda è: non è lo stesso che avviene con il sistema di oggi? A seconda di dove si abita, zona urbana o rurale, ritirano l’ umido con cadenza: settimanale, bisettimanale o per chi abita in centro può recarsi nei grossi cassoni quando desidera. Ecco il mio commento riformulato, meglio più comprensibile? Non si faccia “abbindolare” da quello sciocco di matte!! Noti quali commenti mi fà!!
    Bruno Next

    • Lei è veramente ….
      No, non è assolutamente ciò che stiamo già facendo. E non capisco proprio da dove le venga. Liberarsi del rusco al bisogno, pioggia, vento, nebbia e tutto quel che vuole, vuol dire che quando mi tira il K, vado! … Ne quando lo dice lei o Pierini o Pezzi o HERA!

      Della gallina m’interessa ben poco. Io, lei e qualche altro centinaio di Budriesi stiamo da 4 anni approfittando dei cassonetti dei comuni limitrofi (mi e le ricordo che con la Pierini&Pezzi sono sparite d’incanto 5 tonnellate/die di rusco): è un’ipocrisia bestiale.

      Comunque, possiamo tenerla la P&P: voi sostenitori vi accollate il NS rusco al bisogno e siamo tutti felici.

      • ULTIMISSIME DA BRUNO NEXT!!
        L’amministrazione di Budrio hanno trovato i volontari che terranno i cassonetti dell’umido sotto casa, sono:
        A dot; matte; Carlo; Alessio (con delega ai parenti); Emma. Se altri sono interessati possono rivolgersi a Budrio Next.

    • Bruno, che noia, però!!

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