Adottami! 130 amici a quattro zampe del canile di Budrio che cercano famiglia

3 gennaio, 2017

bnstory400
Articolo del 3 settembre 2013
Sono tanti, sono affettuosi e hanno bisogno di una famiglia. Sono i 130 amici a quattro zampe del canile di Budrio (intercomunale con Castenaso, Medicina e Molinella). Siamo andati a trovarli nelle campagne della frazione di Vedrana, dove sorge la struttura e ve li facciamo conoscere con un video-spot, per mostrarvi dove vivono e come potete adottarli a distanza.

Se qualcuno ha in mente il canile come un posto freddo e sporco si sbaglia di grosso. Gli amici animali del centro di Vedrana vivono in box ordinati e puliti, e “sgambettano” in giardini curati e ben tenuti, oltre a godere di una organizzazione puntuale dei volontari che li seguono. Più che un canile sarebbe da definirsi un’oasi per cani e gatti senza famiglia, un posto dove i quattro zampe possono vivere in tranquillità. Certo, una famiglia e un luogo caldo per l’inverno sarebbero auspicabili, ma la speranza che un nuovo padrone bussi alla porta non è vana, come ci conferma Mara Salsini, responsabile del centro insieme a Livia Buzzi. “Succede spesso che i nostri amici animali trovino casa” – ci racconta. “Dagli anni duemila Budrio ha subito un’ espansione urbanistica di rilievo e molti nuovi cittadini hanno comprato villette e case con giardino, il posto ideale per vivere con un cane o un gatto. Da quegli anni gli animali del canile sono scesi da 300 a 130”. Le occasioni, quindi, non mancano, ma il lavoro per dare un futuro migliore ai loro amici è serrato ogni giorno.

Per questo da qualche anno il canile propone anche l’adozione a distanza, un modo per prendersi cura di un quattro zampe senza portarlo a casa. “Molti vorrebbero un cucciolo ma non hanno gli spazi necessari per tenerlo, e allora lo adottano a distanza”. In pratica il cane viene assegnato a un cittadino che ne diventa responsabile, anche se l’animale continua a vivere al canile. “Coloro che adottano – ci spiega Mara – vengono qua ogni settimana per portarlo a passeggio, stare con lui, pulirgli il box e segnalano al veterinario eventuali problemi di salute”. Giada e Umberto sono una giovane coppia che ha sperimentato la proposta. Lui è di Ozzano e lei di Castenaso e il weekend lo passano con il cane Nerone. “Non possiamo tenerlo in casa – ci raccontano – e questo è l’unico modo che abbiamo per stare con lui. Speriamo un giorno, quando compreremo casa insieme, di poterlo portare con noi”. Infatti coloro che adottano hanno una sorta di diritto di prelazione e possono decidere sul futuro dell’animale.
Ancora più appagato è Giorgio, volontario del canile, che presto porterà a casa il suo Whisky, un bellissimo pastore tedesco misto aski. Per lui una storia drammatica, visto che il povero cucciolo ha dovuto passare i primi anni della sua vita legato e chiuso in una garage. “Quando è arrivato al canile era spaventatissimo e non aveva fiducia in nessuno di noi – ci racconta Giorgio. Poi, nel tempo, ha imparato a conoscerci e ha deciso di scegliermi come suo padrone. Da quel momento viene a spasso con me nella capezzagna qui intorno e facciamo anche 5/6 km in un giorno”.



Ma per coloro che decidono di adottare non sono tutte rose e fiori. “Chi decide di fare questa scelta – dice Mara Salsini – deve essere consapevole della responsabilità che assume. Si tratta di garantire costanza nel venire a trovare l’amico animale e di accudirlo proprio come se fosse proprio”. Per questo il canile segue con grande attenzione l’incontro e la conoscenza fra il cane e il padrone e ancor più precauzione viene posta quando la richiesta verte sul portarlo a casa. In questo caso è Lella, storica volontaria, che si occupa di capire la reale volontà di prendersi cura del quattro zampe. “E’ nostra cura – ci spiega – fare un sopralluogo presso l’abitazione e parlare con tutte le persone che vivono la casa, soprattutto se si tratta di giovani ragazzi che abitano con i genitori”. Il pericolo, infatti, è che il cane venga preso e riportato dopo poco tempo al canile, cosa che porta l’animale a non fidarsi più dell’uomo.

Anche con i volontari Lella e Mara sono molto scrupolose. Infatti, la struttura è gestita da 5 dipendenti e 30 volontari, che si alternano nei fine settimana. Oltre alle passeggiate, a loro spetta il compito più duro, quello di pulizia box e preparazione delle pietanze per gli amici animali, oltre alla gestione di tutte le problematiche che 130 cani possono dare. “Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile – dice Mara – e per fortuna possiamo contare su un gruppo determinato e coeso”. Come per esempio Piera, professoressa e avvocato bolognese che da 11 anni presta il suo tempo libero al canile; o quello di Marco, che da sei mesi cura i pitbull e i malossi, i cani più pericolosi del canile. Per loro, come ci dice la volontaria Silvia, “c’è davvero un amore profondo nei confronti degli animali”. E grazie al contributo economico dei 4 comuni gestori della struttura e dei contributi volontari dei cittadini (solo di 5×1000 vengono introitati 13mila euro all’anno) il canile non ha rilevanti problemi economici. “Ma un aiuto serve sempre – spiega Mara – visto che stiamo operando il rinnovo di alcuni box e il rifacimento della tettoia ospizio per gatti”.

Entrando nel canile la prima impressione è quella di timore. Gabbie e cani che abbaiano non sono la presentazione migliore per un ospite in visita. Ma man mano che si percorrono i corridoi erbosi della struttura e si cominciano a guardare negli occhi cani e mici, si comprende bene come il bisogno di attenzione e di affetto sia la cosa che cercano di più. E osservando con attenzione il lavoro delle persone che curano il centro e di coloro che hanno adottato un animale, si capisce che quel posto, quel luogo nel mezzo delle campagne di Vedrana, è occasione per permettere un futuro meno infelice per tutti loro.

INFO CANILE:
Tel. 051 69.29.300
Via Fondazza 7/A, Vedrana di Budrio
Sito: http://ilcaniledibudrio.altervista.org
Norme per l’adozione a distanza: http://ilcaniledibudrio.altervista.org/norme-per-ladozione-a-distanza/

Per dare un contributo al Canile Intercomunale potete effettuare un versamento sulle seguenti coordinate entrambe intestate a:
RIFUGIO DI BAGNAROLA Via Fondazza 7/a Vedrana 40054 BUDRIO BO
– CONTO CORRENTE POSTALE N. 22244404
– CONTO CORRENTE BANCARIO N. 72388 IBAN: IT 96 N 05387 36640 000 000 0 72388 Aperto presso la BPER agenzia di Budrio

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2 Commenti


  1. ora sono andata a vivere a Molinella.
    ho già un cane e un gatto, che i vecchi propietari quando hanno abbandonato la casa, hanno pensato bene di lasciare abbandonato per la 2 volta nella sua vita il cagnolino e la gattina.
    ora assieme ad altre persone ci prendiamo cura di loro con cibo, acqua e un rifugio per dormire.
    vorrei adottare un altro cane, ma al momento non mi sembra la scelta giusta.
    al momento non posso fare nulla, ma resterà nei miei pensieri, che al momento del bisogno sarà mia cura adottare un cagnolino, animali che adoro, che fanno una compagnia unica e ti vogliono più bene di una persona.
    bisogna averlo per capire

  2. Io un ho provato a prendere un gatto in quella struttura…mi ha chiuso la porta in faccia non hanno nessuna voglia di dare i gatti in adozione…sono andato a castel a pietro a prenderlo…

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