Budrio, Forza Italia salva il PD. Approvata la delibera sulla farmacia comunale

29 giugno, 2015

Il patto del Nazareno potrebbe aver sortito i suoi effetti anche a Budrio. Giovedì sera, il consiglio comunale del nostro paese, ha dato il via libera agli indirizzi in merito alla gestione della farmacia comunale, grazie al voto – seppure contrario – del consigliere Marco Mainardi di Forza Italia [foto]. Se fosse uscito dall’aula al momento del voto – come hanno fatto NOI per Budrio e Movimento 5 Stelle – il PD non avrebbe avuto il numero legale. Carlotti (M5S) attacca: “Al ballottaggio del 2012 Mainardi sostenne Pierini”.

FORZA ITALIA SALVA IL PD IN AULA
Potevano far saltare l’approvazione della delibera sulla farmacia comunale – sulla quale erano sorte parecchie contestazioni in questi mesi – e mettere, forse per la prima volta, il partito democratico ‘ko’ proprio in consiglio comunale. Ma non ce l’hanno fatta. NOI per Budrio e Movimento 5 Stelle hanno trovato la resistenza proprio dai banchi dell’opposizione, visto che il consigliere Marco Mainardi di Forza Italia non ha voluto saperne di seguire la strategia ostruzionistica delle due liste civiche.
I capogruppo Maurizio Mazzanti e Antonio Giacon hanno infatti tentato di approfittare della mancanza di consiglieri tra le file dei democratici (ne mancavano 3 su 11) per uscire dall’aula e far scendere la quota dei consiglieri presenti sotto i 9, numero minimo perchè il consiglio comunale possa assumere decisioni. Ma per riuscire sarebbe stato necessario che anche il consigliere di Forza Italia li avesse seguiti, cosa che non è successa. “Non esiste una sola minoranza – ha detto Mainardi – ma delle minoranze, e io resto qua perchè del proprio voto bisogna rispondere ai cittadini. Resto in aula e voto contro”. “Mainardi ha troppa esperienza – ha replicato Mazzanti (NpB) – per sapere che, se fosse uscito, il provvedimento sulla farmacia comunale non sarebbe passato. Sostenere allora che i cittadini ci hanno eletto per votare contro e non per uscire dall’aula mi è sembrato un pretesto poco credibile”. Non è rimasto sorpreso il consigliere Carlotti (M5S), che ha ricordato come: “Mainardi è lo stesso che durante i ballottaggi del 2012 tra Giacon e Pierini diceva ai suoi elettori di scegliere il rappresentante del Pd”.

FARMACIA COMUNALE, DUBBI SULLA TRASPARENZA DELL’OPERAZIONE
La farmacia comunale di Budrio sarà data in gestione (modalità house providing) a una società pubblica specializzata nel ramo farmaceutico. Così ha deciso il consiglio comunale l’altra sera, approvando gli indirizzi in merito. Ma non viene indicata quale società. L’opposizione ha criticato duramente le modalità con cui si è giunti a questo percorso. Già lo scorso marzo, prima ancora che il perito scelto dal Comune potesse effettuare la sua consulenza sulla questione, era stato scoperto, da NOI per Budrio e Movimento 5 Stelle, un documento del Comune di Lugo in cui si riportava che la conosciuta società farmaceutica SFERA aveva “già attivato confronti con il Comune di Budrio per valutare eventuali integrazioni e gestioni”. Per questo Mazzanti (NpB) ha parlato di “decisione che è già stata presa” e il Movimento 5 Stelle ha chiesto al Sindaco di evitare “di citare in delibera proposte informali di Sfera quando e’ invece agli atti una formale proposta di integrazione societaria che risale al 24 gennaio”. Tra l’altro, il consigliere grillino Gherardi ha detto che “gli elementi di dubbio nascono anche da aspetti attinenti alla perizia, in quanto si e’ applicato un metodo di valutazione che, a nostro avviso, risulta penalizzante per la nostra farmacia e finisce col deprimerne il valore”.

Leggi anche: Giallo sulla farmacia comunale. Pierini minaccia azioni legali

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20 Commenti


  1. ROMA : PD-FORZA ITALIA = Patto del NAZARENO

    BUDRIO : PD-FORZA ITALIA = Patto dell’AUTOTRENO

  2. Signor Mainardi, i cittadini non scelgono un candidato perché poi voti “contro” in consiglio comunale. Lo scelgono perché ottenga certi risultati positivi per il paese o eviti delle decisioni scellerate.
    Se lei ha votato contro la delibera è perché non la riteneva valida e quindi desiderava non farla passare. Ma l’unico modo per non farla passare era uscire dall’aula . . . . . . . . . . . . . . . ci risparmi quindi lezioni sul “perchè i cittadini ci hanno votato”.

  3. Nulla di nuovo! Comico e tragico insieme! Dov’è finito il leone del movimento sociale?

  4. Mi hai molto deluso caro Marco. Nick.

    • Non c’è partito in Italia che non lasci molto molto delusi: basta solo avere il coraggio di guardarci bene dentro e non fermarsi alle apparenze.

  5. Sarà un caso che il presidente di Sfera sia un renziano ?

  6. Per fortuna che esiste Budrio next !!! Chi non ha tempo e passione di tanti fatti non saprebbe proprio nulla.
    In questo caso il provvedimento sarà passato in Comune… ma i cittadini che non sono d’accordo possono passare davanti alla farmacia e tirare dritto!

  7. Andrea Bonfiglioli

    io non credo in questo caso a patti del Nazareno o dell’autotreno, credo invece che sia curioso che a Budrio il rapresentante del centrodestra di oggi abbia usato motivazioni identiche a quelle che i grillini, nel mandato scorso, usarono a Castenaso in un’occasione nella quale gli allora rappresentanti del centrodestra di Castenaso affermavano le stesse cose che i grillini attuali di Budrio di oggi affermano. In entrambe le occasioni, allora come ora, c’era nell’opposizione chi voleva uscire per far cadere il numero legale e chi non volle perchè, così dissero i grillini, a certi giochetti di vecchia politica, noi non partecipiamo, ma con coerenza stiamo nei consigli occupandoci solo del merito delle questioni.
    Beh, mi fa piacere che a distanza di alcuni anni il movimento 5 stelle abbia maturato al suo interno persone che, diciamo, hanno una visione più pragmatica, diciamo stile vecchia politica. Ad ogni modo ognuno risponde davanti agli elettori delle proprie scelte; una cosa è certa: il fatto che ben tre elementi della maggioranza non fossero presenti mi pare un fatto notevole, significa che la tanto granitica maggioranza così tanto coesa non lo è in realtà, mi sa che per le prossime elezioni comunali ne vedremo delle belle, del tipo primarie con magari clamorosa bocciatura del sindaco uscente, magari a favore di un candidato “renziano”, chissà….

    Approfitto per chiedere una cosa: come mai Mainardi, da quando siede in consiglio, non ha mai scritto un articolo sul mensile? Almeno Gianfrancesco, coi suoi problemi di orari legati al lavoro che gli impedivano spesso di partecipare alle commissioni o ai consigli (motivo per cui ha rimesso il mandato) non ha mai fatto mancare di far arrivare ai cittadini il proprio pensiero sulle questioni relative a Budrio, il tempo almeno per quello lo ha sempre trovato: possibile che Mainardi non riesca a starrgli alla pari in questo?

    • Ogni esperienza politica è a sè: confrontare quanto accade oggi a Budrio con l’esperienza di Castenaso di anni fa mi sembra francamente un po’ forzato. Noi non facciamo “vecchia politica” ma semplicemente pensiamo da cittadini liberi. Questo provvedimento prendeva in giro l’intero Consiglio Comunale , non solo noi, visto che era già tutto scritto da mesi (come abbiamo messo in evidenza mesi fa ). La gestione della farmacia comunale deve andare a Sfera ed è stato fatto in modo che la pallina finisse scientificamente in quella buca. E non c’è nulla di peggio che giocare con un flipper le cui palette sono bloccate ……… il destino è sempre fatalmente uno solo.

      • Andrea Bonfiglioli

        Hai ragione Antonio, ogni esperienza non è per forza identica, però, ammettilo, vedere che a pochi chilometri di distanza in pochi anni fazioni politiche diverse facciano discorsi e compiano atti invertiti rispetto a quelli di partenza è curioso.

        Poi, se vuoi sapere cosa avrei fatto io, allora come ora sarei uscito dall’aula, comunque non voglio accusare nessuno, ognuno decide come comportarsi in piena libertà, come è giusto che sia, saranno poi gli elettori a giudicare.

        Piuttosto, cosa pensi del fatto che tre consiglieri di maggioranza fossero assnti, non ti pare un segnale di crepa notevole nel monolite del Partito?

        • Andrea ,
          nessuna crepa nella maggioranza ……. non conosco le ragioni delle assenze ma so che non sono certo dovute per l’argomento trattato. Ne abbiamo passati di molti più spinosi e complessi. Ti informo che questa maggioranza al suo interno di dubbi ne ha avuti e ne ha molti ma per amor di “patria” votano sempre sulla fiducia “la fiducia “.

  8. Esimio Prof. Bonfiglioli,

    E’ pleonasticamente inutile giustificare l’inversione a “U” anche se fatta con un autotreno. La politica Italiana straripa di questi esempi sia che avvengano a Roma,a Castenaso o a Budrio.Non è la legittimità dell’operato di Mainardi che è in discussione,ma la sua giustificazione. Mainardi,rimanendo in aula e votando contro,ha praticamente avallato l’operazione sopra ampiamente descritta.
    Non so nulla di Castenaso e tantomeno dell’operato del M5S, le ricordo però che in politica e non solo,il fine giustifica i mezzi e il fine a Budrio è di non affittare un ramo d’azienda (Farmacia Comunale) ad un prezzo men che congruo.Infine,le consiglio di leggere attentamente il commento di Enrico Buccheri, che non “shekera” parole e concetti come fanno altri.

    • Andrea Bonfiglioli

      non capisco perchè Beppe abbia sempre astio nei miei confronti. Peraltro ho ben detto che trovo “curioso” che a seconda dei posti avvengano comportamenti diametralmente opposti di fronte ad identiche situazioni: cosa c’è di male in questo? ho forse detto che uno fa bene e un’altro no?
      Poi se il fine giustifica i mezzi, allora si potrebbe affermare che anche gli omicidi “politici” vanno bene? non credo proprio.
      Poi cosa c’entra l’intervento di Enrico Buccheri col mio, proprio non capisco.

      Piuttosto, ribadisco che trovo estremamente significativo che ben tre consiglieri di maggioranza non si siano presentati, penso che tra due anni ne vedremo delle belle.

      P.S.: io non sono Prof.

  9. Prospero Baschieri

    Ma di cosa parliamo poi? Se la delibera non passava questa volta, sarebbe passata la volta dopo…non si starà forse parlando di nulla?

    • Maurizio Mazzanti

      Sig Prospero, ne è sicuro? Lei è certo che l’assenza di diversi consiglieri fosse casuale? A mio avviso, e come ho detto in consiglio comunale, il Pd ha un problema di tenuta, che vedremo accentuato nei prossimi mesi. Non possiamo sapere cosa sarebbe successo la volta dopo grazie ha chi ha fatto da stampella al Pd, con una giustificazione poco coerente ricordando alcune sue uscite dall’aula in altre situazioni. Certo avrebbe dato meno nell’occhio un voto contrario mescolato ad altri cinque, ma in aula non mi è sfuggito il nervosismo del Pd di fronte alla mancanza del numero legale e certi ammiccamenti tra sindaco e chi dalla minoranza poteva salvarlo. E così abbiamo testato la coesione della minoranza con una conferma ad alcuni nostri dubbi. Ci sono due modi, a mio avviso, di fare opposizione a questa amministrazione sorda e presuntuosa: una è quella di non disturbare troppo, votando contro ma senza dare fastidio.
      L’altra è quella che stanno facendo da tre anni Noi per Budrio e il Movimento 5 Stelle.

      Maurizio Mazzanti

    • Andrea Bonfiglioli

      Purtroppo è vero, alla fine della fiera il succo è questo.

      Esempio esemplare (scusate l’alliterazione): a Castenaso quando fu da approvare la confluenza della casa di riposo Damiani nell’ASP (operazione che ha significato di fatto la perdita perpetua – leggasi lo statuto dell’ASP per credere – del controllo della casa stessa, costruita decenni prima per il moto collettivo dei cittadini di Castenaso) la maggioranza non aveva tutti i numeri (vi erano asenza strategiche perchè oggettivamente era una cosa non così lungimirante) e mancò il numero legale per la votazione. Sapete cosa successe? siccome mancavano pochi giorni alla fine dell’anno, e se non fosse stato approvato il punto in consiglio comunale il tutto sarebbe saltato dato che l’ASP doveva partire come era stata pensata il primo di gennaio, il sindaco Baruffaldi convocò un consiglio comunale urgente (che per regolamento comunale può essere richiesto per certe motivazioni che non sono l’approvazione di un punto non approvato nel consiglio precedente) dopo pochi giorni, di sabato mattina alle dieci: una vera porcata istituzionale.

      Quindi ha ragione Prospero Baschieri, purtroppo.

    • Per un verso si però avrei voluto vedere la faccia di qualcuno se la delibera fosse stata respinta per mancanza del numero legale……….

  10. Sig.Baschieri,
    parliamo di soldi dei contribuenti Budriesi ! Col suo ragionamento vista la composizione del consiglio comunale di Budrio,le minoranze potrebbero starsene a casa a giocare a tresette ad ogni convocazione. Complimenti al suo spiccato senso civico.

  11. Prospero Baschieri

    Mi scusi signor beppe, cercherò di non scrivere più frasi che possano urtare il suo spiccato e ineguagliabile senso civico. Andrò a San Luca a piedi per redimermi.

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